riceviamo e diffondiamo:
NOTIZIE DAL CIE DI CORELLI
La
situazione insostenibile dentro al CIE di Via Corelli sta purtroppo
portando a continui gesti di autolesionismo, fino al suicidio.
Il 9
aprile un altro ragazzo ingoia accendini e pile, viene portato in
ospedale ma poco dopo torna dentro con gli oggetti ancora nello stomaco;
la novità è che ora possono anche espellerli da sè, troppo rischioso
operarlo e lasciarlo in ospedale, potrebbe fuggire.
Il 17 aprile un
ragazzo algerino tenta di impiccarsi, ma viene salvato dai suoi compagni
di sezione; privo di conoscenza viene portato nell'infermeria del
centro e lì rimane. Sarebbe necessario portarlo d'urgenza in ospedale,
ma si teme la fuga: riceviamo infatti, tramite i parenti, notizie di
reclusi con gravi problemi di salute che necessiterebbero cure
specifiche che la croce rossa non è in grado di dare, ma piuttosto che
portarli in ospedale li imbottiscono di psicofarmaci, anche per
endovena... una puntura che ti "sballa" e resti a letto per 2/3 giorni,
come un morto, non riesci ad alzarti nemmeno per mangiare. Psicofarmaci
elargiti senza cognizione così il detenuto viene privato di qualsiasi
voglia di reagire.
Dopo il tentato suicidio del ragazzo, i detenuti
della sua sezione più qualche altro di altre sezioni, rifiutano il cibo e
non vogliono più rientrare nelle stanze: portano tutti i materassi
fuori per dormire all'aperto ma la polizia in assetto antisommossa
ordina, con manganello alla mano o fucili, di rientrare. La paura delle
botte è sempre presente, e i detenuti vengono riportati dentro. Lo
sciopero della fame dura ancora un paio di giorni, forse viene lasciato
perdere perchè gli stessi detenuti si rendono conto di quanto sia
inutile.
Per quanto riguarda il ragazzo messicano, Juarez, che
finì in carcere per aver incendiato il suo materasso è stato condannato a
un anno con la condizionale, è quindi stato liberato.
Ricordiamo
infine che il 27 aprile si svolgerà la continuazione del processo a
Monza, per i fatti del 16 maggio 2009, quando alcun* compagn* andarono a
Monza per contestare una celebrazione della Croce Rossa e furono
aggrediti dalla polizia municipale di Monza e arrestati. Le persone
fermate furono rilasciate in serata con una denuncia per resistenza
aggravata e lesioni.
http://www.informa-azione.info/milano_aggiornamenti_dal_cie_di_via_corelli
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