sabato 28 aprile 2012

Forza Nuova minaccia Ingroia, salta un incontro a Teramo


Forza Nuova minaccia Ingroia, salta un incontro a Teramo
La lettera di minaccia e le scritte di morte sui muri della città, davanti al luogo dell’incontro hanno costretto il magistrato palermitano a rinviare la partecipazione a un incontro a Martinsicuro.
- Redazione- 27 aprile 2012- Porta la firma del Fronte nazionale – Forza Nuova la lettera con le scritte minacciose rivolte al procuratore aggiunto della Dda di Palermo Antonio Ingroia e al presidente dell’associazione Teramana “Società civile” Leo Nodari al quale è stato recapitato il messaggio. “Il giudice Antonio Ingroia è stato condannato a morte dal Tribunale popolare e con lui gli utili idioti del sistema come il grillino Leo Nodari”. Si legge nel documento “I giudici servi del sistema saranno l’ultimo baluardo della rivoluzione. Per questo persone come il giudice Antonio Ingroia sono persone pericolose che vanno condannate e eliminate per portare avanti il compito che la storia ci ha assegnato”. Ed ecco il finale del delirante scritto: “La gente fortunatamente si sta svegliando. Credono di fregarci con i loro giochetti, i loro libri, la pseudo cultura, qualche convegnuccio, e con il sorriso sulle labbra. Credono che non ci accorgiamo di quello che fanno. Ma sbagliano. La pacchia è finita”.
INGROIA RINUNCIA. La lettera di minaccia e le scritte di morte sui muri della città, davanti al luogo dell’incontro hanno portato alla decisione da parte del magistrato palermitano di non partecipare all'evento. In un comunicato, Ingroia ha spiegato di "ritenere opportuno di rinviare la sua partecipazione, anche per ovviare disagi per le forze dell'ordine, che avrebbero comunque garantito la massima sicurezza al procuratore".
LA SOLIDARIETA'. “Queste minacce e intimidazioni non fermano e non frenano”, ha detto l’associazione Società Civile che organizza il convegno, “la volontà di cambiamento dei tanti che pur tra mille preoccupazioni guardano all’imminente con interesse, voglia di partecipazione e cambiamento”.
Nel frattempo, solidarietà “totale, profonda e convinta al giudice Antonio Ingroia e a Leo Nodari” è giunta da Antonio Macera, segretario regionale del Pdci abruzzese, che ha commentato: "le minacce di morte a Ingroia rappresentano il tragico ed inquietante punto di arrivo di una escalation di attacchi che il giudice antimafia ha subito nei mesi passati dal centro destra di questo Paese per la semplice ragione di essersi definito Partigiano della Costituzione”.
il volantino
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/04/27/foto/teramo_minacce_di_morte...

http://italy.indymedia.org/n/5656/28-04-12/forza-nuova-minaccia-ingroia-salta-incontro-

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