martedì 15 maggio 2012

Reggio Calabria: Attentato fascista al csoa Cartella

Durante la notte, un incendio di origine dolosa ha quasi completamente distrutto il Centro Sociale Angelina Cartella a Gallico, quartiere della città calabrese. I danni risultano ingenti: molto del materiale elettronico conservato nel Centro è andato perduto, una parte del tetto è crollata. La notizia è giunta intorno alle 5 del mattino, subito i militanti del Cartella hanno raggiunto il Centro chiamando i vigili del fuoco che hanno spento gli ultimi focolai.

Sui muri sono state trovate scritte inneggianti al fascismo accompagnate da svastiche e croci celtiche. Sul territorio però non sono solo i "nostalgici del ventennio" ad essere infastiditi dal lavoro che, da 10 anni, i compagni e le compagne svolgono con impegno.

In questo decennio di attività, il Cartella è stato oggetto più volte di tentativi di intimidazione, dai raid vandalici agli atti di sabotaggio, che hanno sempre trovato la pronta risposta dei militanti.

Il Cartella ha avuto la capacità, in questi anni, di diventare punto di riferimento per tanti giovani reggini e per la gente del quartiere che vede in quegli spazi la possibilità di vivere e condividere secondo modelli 'altri'.

Un luogo di produzione politica e di socialità, che oggi fa gola a chi vorrebbe trasformare quegli spazi in un luogo di profitto, o ancora a chi piacerebbe tornassero ad essere "terra di nessuno" in cui alimentare lo spaccio di eroina.

In una terra difficile, in cui si intrecciano interessi diversi, il Cartella che resiste da 10 anni è la dimostrazione che resistere è possibile e necessario. I compagni e le compagne di Reggio, oggi come in passato, stanno dando la risposta migliore: nessun passo indietro di fronte all'ennesimo tentativo di intimidazione, le lotte proseguiranno più forti di prima.

Solidarietà alle compagne/i del csoa Cartella anche da parte di Paolo Ferrero segretario nazionale di Rifondazione Comunista: «Tutta la mia solidarietà e quella del Partito della Rifondazione comunista al Centro sociale Cartella di Reggio Calabria che questa notte è stato incendiato, in un agguato di chiara matrice neofascista. L’ennesimo, gravissimo attentato dell’estrema destra che va condannato con fermezza da tutte le autorità: sono troppi gli episodi di violenza di destra che segnano il Paese, dal Sud al Nord. Cosa fanno il governo e le istituzioni a tutti i livelli per fermare la violenza neofascista? Per quanto ci riguarda siamo vicini ai compagni del Cartella che siamo sicuri non si faranno intimidire».

L'Osservatorio sulla Repressione esprime la più sincera e fraterna solidarietà ai compagni e alle compagne del Csoa Cartella!
NO PASARAN!!!

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