martedì 17 aprile 2012

Tav, il cantiere fantasma e la devastazione del sito archeologico


di Andrea Doi e Giulia Zanotti, da ‘Nuova Società’

I lavori per l’Alta Velocità vanno avanti a colpi di ruspa e di bulldozer. E oltre ai danni all’ambiente anche testimonianze della storia antica rischiano di essere spazzate via. Infatti, il movimento No Tav ha denunciato dalla pagine di Twitter comprovando con una fotografia che una grotta paleolitica è stata distrutta dagli operai delle ditte incaricate di costruire il cantiere per la Torino-Lione.

In verità, i lavori, che dovrebbero essere portati avanti dalla Cooperativa muratori e costruttori di Ravenna, la Cmc, non sono realmente partiti. Infatti le ruspe guidate, secondo i No Tav, dagli operai della Italcoge e Martina, imprese finite dentro i fascicoli giudiziari, colpiscono a casaccio abbattendo piante e l’area archeologica già devastata nei mesi precedenti. A quanto pare nonostante si era parlato di un’imminente apertura del cantiere per il tunnel geognostico nessuna trivella è entrata in azione e nessun lavoro reale è cominciato e quindi alla Maddalena di Chiomonte si continua a operare misteriosamente intorno al fortino delle forze dell’ordine.


http://www.lavallecheresiste.info/?p=4071

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