lunedì 9 aprile 2012

Grecia // Il testamento di di Dimitris


«Il governo di occupazione Tsolakoglu* ha annientato la mia capacità di sopravvivere, basata sulla mia pensione dignitosa che da solo, senza l'aiuto dello Stato, per 35 anni, mi sono pagato. Tenuto conto che la mia età non mi da la possibilità di reagire con forza (ma se un altro greco avesse preso il Kalashnikov io l'avrei seguito) non ho altra soluzione che porre fine in modo dignitoso alla mia vita, prima di essere obbligato a rovistare tra i rifiuti per nutrirmi. Credo che i giovani senza futuro, una giorno, prenderanno le armi e, in Piazza Syntagma, appenderanno i traditori della nazione, come fecero nel 1945 gli italiani con Mussolini».

Dimitris era un farmacista in pensione di 77 anni. Il 4 aprile si è suicidato in Piazza Syntagma, davanti al parlamento greco. Quello qui sopra è ciò che ha lasciato scritto prima di compiere l'estremo gesto. Un vero e proprio testamento politico.
Che Dimitris diventi il Moahmmed Bouazizi** del popolo greco!
Pagheranno caro, pagheranno tutto.

* [militare greco che fu primo ministro del governo di collaborazione dal 1941 al 1942 sotto l'occupazione nazista, Ndr]
** [Il giovane ambulante tunisino uccisosi il 17 dicembre 2010 a Sidi Bouzid, il cui gesto innescò la rivolta che portò, il 14 gennaio 2011, alla cacciata del tiranno Ben Alì].

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