lunedì 2 aprile 2012

[ANCONA]No Tav, altro foglio di via: “perché povero e sospetto”



Un altro caso si aggiunge all’elenco di compagni e compagne cui è stato consegnato un foglio di via, strumento sempre più usato per disgegare le relazioni di vicinanza e affinità, che evidentemente spaventano politici e questurini. Questa volta il fatto è ancora più assurdo, se possibile.

I fatti risalgono al primo marzo quando l’Assemblea Permanente Movimenti Marche promosse, come avvenne in diverse città italiane, una manifestazione di solidarietà nei confronti del Movimento No Tav, dando appuntamento alla stazione di Ancona. Un’analoga iniziativa si era tenuta pochi giorni prima senza nessun particolare problema. Ma questa volta le indicazioni erano diverse e appena alcune decine di manifestanti entrarono nell’atrio una carica di agenti in tenuta antisommossa coinvolse i presenti con una buona dose di manganellate. Alcuni giovani rimasero feriti. Tra questi proprio colui che ha ricevuto il foglio di via.

“Potendosi desumere dalla recidività delle sue condotte orientate finalisticamente alla consumazione di delitti pluriaggravati contro il patrimonio e dalla violazione delle norme che regolano l’ordine pubblico, ciò che gli permette di vivere, almeno in parte, con i proventi di attività delittuose, dalle quali si deve ritenere che tragga i mezzi di sussistenza considerando che il prevenendo risulta nelle banche dati econometriche avere comunicato nominalmente un reddito imponibile irrisorio.”
Queste le incredibili parole con cui la Questura di Ancona ha notificato ad un militante del Centro Sociale Arvultura un foglio di via che gli impedisce per i prossimi tre anni di mettere piede nel capoluogo regionale.


http://liberatutto.noblogs.org/post/2012/04/02/anconano-tav-altro-foglio-di-via-perche-povero-e-sospetto/

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