In riferimento all’attacco ad Adinolfi, amministratore delegato di
Ansaldo Nucleare (gruppo Finmeccanica), quotidiani nazionali e locali
hanno parlato del nostro dossier Una piovra artificiale. Finmeccanica a
Rovereto. Il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi, si è
affrettato a dire che l’ateneo trentino ha sì rapporti di collaborazione
con Finmeccanica, ma solo in ambito civile.
Come spieghiamo con degli esempi specifici nel dossier, tra “civile” e “militare” non è più possibile alcuna distinzione.
I responsabili di “Manifattura Domani” hanno parlato, per quanto
riguarda la presenza al suo interno di ditte legate a Finmeccanica, di
“farneticazioni” da parte nostra.
Nel consorzio Habitech (che fa parte del progetto “Manifattura Domani”)
troviamo in realtà Neuricam S.p.A. e Optoi Group, entrambe di Eurotech,
una controllata di Finmeccanica che produce, tra l’altro, il “cuore
elettronico” dei Predator (i droni USA impiegati in Iraq e in
Afghanistan). Nel consiglio di amministrazione di Eurotech siedono pezzi
da novanta di Finmeccanica, come Giovanni Soccodato, Direttore Centrale
Operazioni del gruppo, impegnato in particolare nel progetto degli
F-35.
Tutti – politici, giornalisti e sindacalisti – hanno fatto a gara nel
parlare di Adinolfi come di una vittima della “follia terroristica” da
cui dovrebbe difenderci… l’esercito.
Siamo cocciuti. Continuiamo a definire terrorismo “l’uso indiscriminato
della violenza al fine di conquistare, mantenere e difendere il potere”
(come un tempo dicevano persino i dizionari).
Terrorismo è contribuire alla nuclearizzazione del mondo.
Terrorismo è produrre armi di distruzione di massa (come i
cacciabombardieri F-35, concepiti per trasportare anche ordigni
atomici).
Finmeccanica – primo produttore italiano di armi e quinto a livello mondiale – fa tutto questo. E molto di più.
Non abbiamo lacrime per chi mette le proprie “competenze” al servizio
della guerra e dell’apocalisse atomica. Le nostre lacrime le abbiamo già
versate per i morti e i nati con malformazioni di Chernobyl, per i
cancellati di Fukishima, per i bombardati e gli sfollati di Baghdad, di
Kabul, di Tripoli, di Jenin.
Rompere le righe
http://romperelerighe.noblogs.org/post/2012/05/16/vittime-del-terrorismo/
mercoledì 16 maggio 2012
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