mercoledì 11 aprile 2012
Passata l’inerzia della catastrofe
riceviamo e diffondiamo:
Passata l’inerzia della catastrofe
Riflessione sulla settimana antimilitarista
Ancora le emozioni sono palpabili, ancora la stanchezza non è stata del tutto smaltita.
Si è appena conclusa la settimana antimilitarista. Molte le riflessioni fatte, molte ancora in atto.
Molti bei momenti.
Di confronto, scambio, conoscenza.
Un ringraziamento di cuore a tutte le persone che hanno partecipato alle iniziative, da chi è venuto a parlare durante le chiacchierate, a chi ha ascoltato, a chi ha dato una mano, cose queste non scontate.
Una settimana da cui si è imparato molto, in cui è stato delineato chiaramente, il fitto intreccio di interessi e responsabilità di chi costruisce, vuole, mette in atto le guerre.
Molto è ancora da imparare.
Senza scoraggiarsi, perché metterci in gioco, lottare, ci tiene vivi.
Oltre ai contenuti la costruzione di questa settimana è stata importante anche a livello umano. Collaborare tra persone di varie realtà, contesti, il ritrovarsi assieme nel realizzare questi momenti ha rafforzato e rafforza i rapporti, la fiducia, permette di crescere e arricchire il proprio e altrui percorso.
Questo interagire crea legami che ci rendono ancora più forti nel combattere un mondo che nega la libertà e impone il proprio modello di vita con la militarizzazione.
Da questa settimana rimangono anche critiche e autocritiche, i “se” che restano sospesi senza risposta, la consapevolezza di essere di fronte ad un nemico enorme.
Non è comunque e non sarà mai, nonostante le difficoltà, l’inerzia ad imporsi sul nostro sentire e sul nostro agire.
Da queste giornate usciamo sempre più determinati a lottare contro il militarismo nelle battaglie che portiamo avanti e a continuare il cammino di collaborazione e confronto tra le varie realtà.
Equal Rights Forlì
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