mercoledì 23 marzo 2011

(es/it) México – De una cárcel mierda a una mucho más mierda: Trasladan ilegalmente al compañero Adrian!


grupohastaelfinal

El miércoles 9 de marzo aproximadamente a las 11 de la noche el preso anticivilizacion Adrian Magdaleno fue trasladado ilegalmente del Reclusorio Norte (donde se encontraba cumpliendo su condena de más de 7 años) al Reclusorio de Santa Marta Acatitla al Oriente del Distrito Federal. Y decimos que esta acción gubernamental fue ilegal pues se dio repentinamente sin previo aviso, no se dio información a sus familiares hasta el día de la visita y se violaron sus derechos legales.

Por ahora Adrian no puede recibir zines, cartas, discos, libros, dinero o comida, se encuentra en las celdas de ingreso de dicha institución carcelaria, una de las más peligrosas no solo de América Latina sino del mundo.

A Santa Marta son enviadxs lxs presxs más peligrosxs del DF o en riesgo de fuga.

Adrian desde el “reno” (Reclusorio Norte: conocido así popularmente) se encontraba en una sección para presos de alta peligrosidad dada su condición de preso político por acciones radicales. Desde una cárcel mierda fue enviado a otra pero mucho más mierda, donde lxs presxs pelean por cualquier cosa y si en todas las cárceles de México pasa esto, en Santa Marta pasa a cada momento, lxs presxs están armadxs con cuchillos o puntas, el nivel de hacinamiento es muy alto que hasta 20 reclusxs comparten una celda pequeña, la comida es literalmente una porqueria, lxs carcelerxs cobran por todo (hablar por teléfono, usar otra prenda que no sea del uniforme oficial, pasar lista mañana, tarde, noche, recibir visitas, y un largo etcétera), las visitas son humilladas constantemente por lxs policías que lxs revisan bajo la ropa morbosamente, últimamente este reclusorio se ha visto envuelto en varios escándalos sobre la trata de personas, en el que las reclusas de la sección femenina denunciaron que eran mandadas a prostituirse por lxs directorxs de esta maldita institución.

El traslado de Adrian básicamente se debió a una respuesta del estado por un atentado que sufrió el Reclusorio Norte reivindicado por un grupo insurreccionalista.

Este castigo viene puntualmente como una venganza del gobierno mexicano por el elenco de la guerra social desatada desde hace algunos años en México y mas específicamente en el Distrito Federal. Adrian es el único que esta ahora en las manos del poder, eso lo hace propenso al desquite frustrado del gobierno del DF al no poder atrapar a lxs responsables de acciones directas.

Es evidente que esta mañosa estrategia gubernamental vino desde los altos mandos policiacos, el Procurador de Justicia Miguel Ángel Mancera quien se ha caracterizado por perseguir, investigar y encarcelar (eco) anarquistas del DF seguro es unx de lxs responsables directxs de que al compañero Adrian se le haya torturado psicológicamente durante su traslado (haciéndolo pensar que se iría libre) y se le haya condenado de nuevo a ser otra vez “el nuevo” poniéndolo a limpiar la cagada de los demás reclusos, siendo instigado a los extremos, no dejándolo dormir, quemándole las cobijas mientras duerme en el día, mojándolo en las noches, pasar el infierno que tuvo que pasar en ingreso del reno de nuevo pero multiplicado en ingreso de Santa Marta.

Este traslado también imposibiliza el amparo que el abogado de Adrian impondría contra su condena en este mes para que hubiera alguna posibilidad de que saliera en menos tiempo de la cárcel.

Sabemos que esto lo publicamos tardamente, pero la información es muy poca, las autoridades no han querido dar mas datos sobre estos acontecimientos. Pero lo que tengamos nuevo lo iremos difundiendo.

Es urgente la difusión de esta noticia, la solidaridad debe de darse ahora por todas las formas posibles con el compañero.

¡Urge la Solidaridad Directa con el compañero Adrian Magdaleno!

¡Alto al ensañamiento del gobierno del DF contra el compa!

¡Libertad al preso anticivilizacion Braulio Duran!

* Hasta el Final!

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Messico – Da un carcere di merda ad uno ben peggiore: Illegalmente trasferito il compagno Adrian!

Mercoledì 9 marzo, verso le 11 di notte, il prigioniero anticivilizzazione Adrian Magdaleno è stato illegalmente trasferito dal Reclusorio Norte (in cui era rinchiuso per scontare la condanna a 7 anni di carcere) al Reclusorio de Santa Marta Acatitla al Oriente del Distretto Federale. Noi diciamo che questo provvedimento governativo è stato illegale perché non c’è stato preavviso, né i suoi familiari ne sono stati avvertiti fino al giorno del colloquio, violando i suoi diritti legali.

Per ora, Adrian non può ricevere giornali, lettere, dischi, libri, denaro o cibo, si trova nelle celle d’ingresso di tale penitenziario, uno dei più pericolosi non solo dell’America latina ma del mondo.

A Santa Marta vengono inviati i prigionieri più pericolosi del Distretto Federale o quelli segnalati come evasori. Adrian dal “reno” (Reclusorio Norte: popolarmente chiamato così) si trovava in una sezione per prigionieri di alta pericolosità, per esser un prigioniero politico condannato per azioni radicali. Da un carcere merda è stato trasferito in un altro, ma molto più merda, in cui i detenuti litigano per qualsiasi cosa e se in tutte le carceri del Messico avviene questo, a Santa Marta avviene in ogni istante. I detenuti sono armati con coltelli o altre armi da taglio, il livello di sovraffollamento è molto alto, con celle piccole che rinchiudono fino a 20 reclusi, il cibo è letteralmente una porcheria, i carcerieri prendono soldi per tutto (parlare per telefono, usare qualsiasi vestito che non sia l’uniforme ufficiale, fare l’appello mattina, pomeriggio e notte, avere colloqui ed un lungo eccetera), i colloqui sono umilianti con poliziotti che controllano sotto tutti i vestiti, ultimamente questo penitenziario è stato coinvolto in diversi scandali relativi alla tratta delle persone, con le recluse della sezione femminile che hanno denunciato di essere state obbligate a prostituirsi per i direttori di questa maledetta istituzione.

Il trasferimento di Adrian è stato fondamentalmente dovuto ad una risposta dello stato ad un attentato subito dal Reclusorio Norte e rivendicato da un gruppo insurrezionale.

Questa punizione arriva puntualmente come una vendetta del governo messicano per la guerra sociale che è scoppiata da alcuni anni in Messico e particolarmente nel Distretto Federale. Adrian è l’unico che adesso si trova nelle mani del potere e questo lo rende vittima della vendetta da parte del governo de DF, nel non poter acciuffare i responsabili delle azioni dirette.

E’ evidente che questa scaltra iniziativa governativa proviene dalle alte cariche della polizia, dal procuratore della giustizia Miguel Ángel Mancera che s’è distinto nel perseguire, indagare ed arrestare gli (eco) anarchici del DF. Egli è uno dei diretti responsabili delle torture psicologiche ai danni del compagno Adrian durante il trasferimento (facendogli pensare di esser libero) e della condanna a fargli pulire la merda degli altri reclusi, non facendolo dormire, bruciandogli le coperte mentre dorme durante il giorno, facendolo bagnare di notte, facendogli passare l’inferno che ha già dovuto passare nel reno, ma stavolta moltiplicato a Santa Marta.

Questo trasferimento rende impossibile anche il ricorso che l’avvocato di Adrian avrebbe inoltrato in questo mese contro la condanna, in modo che possa uscire al più preso dal carcere.

Sappiamo che stiamo pubblicando tutto questo in maniera tardiva, la l’informazione è assai scarsa, le autorità non hanno voluto fornire dati su questo fatto. Non appena avremo altre novità, le diffonderemo.

E’ urgente la diffusione di questa notizia, la solidarietà verso il compagno dev’essere espressa adesso ed in tutte le forme possibili.

Urge la Solidarietà Diretta per il compagno Adrian Magdaleno!

Basta all’accanimento del governo del DF contro il compagno!

Libertà al prigioniero anticivilizzazione Braulio Duran!

*Hasta el Final!

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