Leggo sul sito del pcl (http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o2793)
un comunicato sulla gambizzazione ad Adinolfi che, se è condivisibile
nel contenuto, nello sfondo, è inaccettabile per i termini adoperati e
quindi per la sostanza politica complessiva. Il comunicato afferma che
"la lotta di classe" è "l'antidoto più efficace alla disperazione
individuale (e al terrorismo)". Sono perfettamente d'accordo che solo la
lotta di classe può evitare la ricaduta della rabbia nella
disperazione, nei sucidi, negli assalti irrazionali e inuti ad
Equitalia, e infine nell'inutile, fuori tempo, controproducente lotta
armata.
Ma perché usare quella parola, tipica dell'imperialismo? Perché
definirlo terrorismo? La stessa parola che adoperano gli USA o la Russia
contro rivoluzionaria nei confronti di Afgani e Ceceni. La stessa
parola usata dalla stampa borghese.
Per un rivoluzionario, per un comunista, anarchico o marxista,
leninista o libertario, terrorista è lo Stato alla diaz. Terrorista è
l'incubo nucleare. Terrorista è la borghesia che stermina la classe
operaia con una media di 4 lavoratori al giorno. Terrorista è, nella
massima espressione del capitalismo, la guerra imperialista.
Alcuni amici del PCL mi hanno risposto che si tratta di una
semplificazione, di una breve nota di agenzia. Non è così compagni. La
parola "terrorismo" non è solo nel titolo. La troviamo anche nel testo.
Peggio ancora, il PCL non si limita a dare del terrorista agli autori
del gesto di Genova. Fa di peggio. Parla di "anarcoterrosmo". Insomma si
abbandona ad una critica irrazionale, non solo utilizzando la
terminalogia imperilista, ma peggio ancora quella stalinista, l'odio
stalianiano contro gli anarchici come strumento per nascondere la
propria debolezza interna, la propria inconsistenza politica durante la
crisi. Se si va a fondo nel comunicato si trovano espressioni come
"quattro imbecilli delcassati". Parla di "carattere
controrivoluzionario". Ma cosa sta facendo il PCL? Quale ruolo di
avanguardia gioca nella crisi? Esiste oltre che negli spazi lottizzati
minimi della campagna elettorale? O se la prende con gli "anarchici" per
nascondere la propria inconsistenza reale?
Il peggiore stalinismo, il peggiore imperialismo.
Ferrando vergognati! Mi ricordi Togliatti contro i bordighisti che non volevano consegnare le armi dopo il '45…
Un troskista libertario
http://www.anarchaos.org/2012/05/deliri-stalin-imperilisti-del-pcl-ferrando-perde-la-testa-e-parla-di-anarcoterroristi/
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