venerdì 28 maggio 2010

RABIA Y ACCION - Sull'evasione di Diego Alonso


Abbiamo ricevuto l'eccellente notizia dell'evasione di Diego Alonso con un gran sorriso. Siamo molto contenti nel sapere che il compagno abbia approfittato della più piccola possibilità per evadere dagli arresti domiciliari, di nuovo prendendo in giro l'autorità ed i sostenitori della stessa.
La fuga, come strumento rivoluzionario degli anarchici più vecchi e combattenti, adesso è presente nella vita di combattimento da guerriero insorto per la liberazione totale Diego Alonso; così com'è avvenuto nella vita di altri anarchici nella storia.
In prima istanza ricordiamo le evasioni dei magonisti prima e durante la rivoluzione (impossibilitata) del 1910 in Messico attraverso sommosse selvagge o con l'intervento di altri guerriglieri magonisti che liberavano dal carcere i propri compagni di lotta.
Gli anarchici che sono evasi dal carcere di Punta Carretas, Uruguay, il 18 marzo 1931 sono un altro esempio di una evasione insorgente e fantastica; in quei giorni 3 prigionieri libertari e 5 prigionieri comuni evasero attraverso un tunnel scavato da una casa posta di fronte al carcere, azione pianificata soprattuto dal celebre anarchico espropriatore Miguel Arcángel Roscigna.
La fuga ha anche occupato la vita di Gabriel Pombo Da Silva. Ricordiamo che nell'ottobre del 2003 Gabriel evase da una galera spagnola ed in un comunicato che egli stesso diffuse nel febbraio 2004 disse: "E' finita! Sono finiti l'ingerenza in fatti altrui, la farsa, il silenzio, le umiliazioni, le torture: adesso sono LIBERO."
La sua vita da combattente l'ha condotto di nuovo a scontrarsi direttamente con i guardiani del capitale. Il 28 giugno 2004, nella città di Aachen (Germania), Gabriel assieme ad altre 4 persone ha cercato di fuggire da un posto di blocco. Nell'azione ci sono stati ostaggi ed una fitta sparatoria. Infine Da Silva viene catturato assieme agli altri e condotto in tribunale con l'accusa di tentato omicidio, presa di ostaggi, rapina a mano armata e pianificazione di un assalto. Gabriel continua ad essere uno dei prigionieri più contestatari fino ad ora.
Claudio Lavazza, uno degli anarchici più insorgenti, ha anch'egli deciso di aiutare l'evasione dei suoi affini, quando con un gruppo assaltò il carcere di Udine, nel nord dell'Italia. Nell'assalto venne ammazzato il comandante incaricato degli agenti di custodia e due prigionieri furono liberati. Claudio è di nazionalità italiana, ma è molto conosciuto in Spagna e s'è distinto come una delle persone con idee anarchiche più ribelli e insorte dentro e fuori le carceri. Lo hanno accusato di una infinità di reati, tra i quali: banda armata, associazione sovversiva, omicidio di un gioielliere, del capo dei secondini e di due poliziotte durante una rapina ad una banca (Claudio le ha mitragliate per difendersi), sommossa, porto illegale di armi da fuoco, fabbricazione di ordigni incendiari ed esplosivi, ecc. Claudio Lavazza affermò durante il processo che l'ha condannato per l'omicidio delle poliziotte: "Per quanto voi, signori, cerchiate di chiudere gli occhi, questa è una guerra, GUERRA SOCIALE, e ogni parte piange i suoi caduti. Noi è da tanto che piangiamo i nostri."
Un altro degli anarchici che s'è preso gioco della reclusione è stato l'italiano Horst Fantazzini, meglio noto come il ladro gentiluomo, il cavaliere o il bandito in bicicletta. Fantazzini si rivendicò anarchico da piccolo, in seguito si considerò un anarco-individualista e partecipò ad un numero infinito di rapine in banca, che effettuava sempre con una pistola giocattolo. Giunse persino a suscitare delle simpatie tra gli impiegati di banca che rapinava per le sue buone maniere ed il carattere sempre amabile. "Buon giorno, mantenga la calma e mi dia il denaro, grazie" erano le sue uniche parole prima uscire dalla banca e scappare con la sua bicicletta. Nel 1973, Fantazzini cercò di scappare dalla prigione di Fossano, nel Piemonte, dopo che l'avevano rinchiuso in seguito ad una rapina. La situazione degenerò e prese degli ostaggi, stavolta con una pistola vera minacciava i poliziotti. I franco-tiratori aprirono il fuoco e lo ferirono gravemente. Tutti credettero che fosse morto, crivellato dai colpi; ma un anarchico così temerario non sarebbe potuto morire così. Sorprendendo tutti continuò a vivere, dopo esser uscito dal carcere tornò alle rapine. Fino al 19 dicembre 2001, quando la polizia lo arrestò assieme ad un complice dopo aver rapinato una banca ed esser fuggito con la sua bicicletta.
L'anarchico greco Vassilis Paleokostas ed il suo compagno di fuga, l'albanese Alketou Rizaj, sono stati i protagonisti di una delle evasioni più spettacolari dal carcere di massima sicurezza di Atene, il 22 febbraio dello scorso anno. In quell'occasione i compagni di Vassilis sequestrarono un elicottero, lo fecero volare sopra il carcere e lanciarono una corda dalla quale i due riuscirono ad evadere, tra gli spari dei secondini.
Questi sono solo dei piccoli esempi di combattenti anarchici che si son burlati del potere e delle sue celle di punizione attraverso delle evasioni da carceri, alcune di massima sicurezza, di tutto il mondo.
Con il presente comunicato inviamo un saluto combattente al compagno Diego Alonso in qualunque posto si trovi. Che la fiamma dell'ecologismo rivoluzionario non si spenga mai nelle tue idee abolizioniste, con la fronte sempre in alto per la distruzione di tutte le carceri e le gabbie. Il sistema potrà catalogarci come folli, estremisti o vandali, ma noi sappiamo veramente quel che siamo.
Diego chingale bien, córrele chingonzon! (in messicano: Dai Diego, scappa! - ndt).
Che la clandestinità e l'oscurità della natura selvaggia ti accompagnino nel tuo percorso verso la meravigliosa libertà!
Forza Diego Alonso e per il tuo omonimo Diego Ríos del Cile, i due liberi e schivando l'autorità!
Libertà immediata per gli anarco-vegani Abraham López e Adrian Magdaleno!
Libertà immediata per gli antiautoritari Víctor Herrera, Emmanuel Hernández e Socorro Molinero!
Fuoco alla civilizzazione ed alla società carceraria che mantiene il suo sistema di dominazione fisica, mentale politica e culturale!
Per la liberazione animale e della terra!
Rabia y Acción
da http://culmine.noblogs.org/

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