mercoledì 16 maggio 2012

Minacce Fai, ma la lettera è falsa

--dalla Stampa del 16 maggio 2012
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/454498/



Il messaggio contro Monti e
il direttore Equitalia Sud inviato
a due giornali del Mezzogiorno
elaborato da presunti mitomani

Lettera di minacce a firma Fai contro il direttore di Equitalia Sud e Monti. Ma per gli esperti dell'Antiterrorismo, il documento arrivato a due quotidiani calabresi, è ritenuto un falso apocrifo. Dal comunicato del "nucleo Olga" è stato copiato il logo greco e l'intestazione. Il resto è un prodotto elaborato da presunti mitomani.

La lettera lancia una minaccia al direttore di Equitalia Sud che "sarà oggetto di attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo d'affari e servitore del potere economico". Questo uno stralcio della lettera ricevuta dalla redazione centrale di Calabria Ora nella tarda mattinata.

Nella missiva si «avvisa che Equitalia Sud sarà oggetto di attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo d’affari e servitore del potere economico». E si continua così:  «La Signora, ministro Cancellieri, ha detto che se si attacca Equitalia è come attaccare lo Stato, quindi attaccheremo lo Stato anche attraverso Equitalia fin quando lo Stato non cambierà marcia a tutela il Popolo, gli Operai e le Imprese».


Si fa poi riferimento anche ai suicidi che ci sono stati tra gli imprenditori a causa della crisi, ognuno ritenuto «un omicidio di Stato». «Diciamo a Monti che lui è uno dei 7 rimasti». È quanto scrive la Federazione anarchica informale nella lettera. Il riferimento «ai 7 rimasti» contenuto nella lettera del Nucleo Olga del Fai è legato alla missiva di rivendicazione del ferimento del dirigente dell’Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, in cui gli anarchici annunciavano altri attentati. «Il popolo - si aggiunge nella lettera - non ha nessun interesse a rimanere in Europa, a salvare le banche, a saldare i conti di uno Stato che ha sperperato per conto proprio».

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