giovedì 10 maggio 2012

ATTENTATO di GENOVA

SE (se!) gli sparatori di Adinolfi sono in 'buona fede' militanti comunisti armati, hanno finalmente inteso come la via "tradizionale" della rivendicazione è da non usare MAI PIU' perchè ciò non solo evita 'esposizioni' ulteriori dei militanti, ma soprattutto perchè lascia nel dubbio e nel terrore il nemico di classe.
Rarissimamente la Resitenza partigiana 'rivendicava', .. i -fatti- parlavano appunto da sè.
Se tali sparatori sono (cosa più probabile) agenti mafiosi legati agli affari sporchi che Ansaldo traffica nell'Est Europa, l'uso della Tokarev è IL segnale per chi deve intendere in un ambiente laido di affari, mafie e nucleare.
Se poi qualcuno un domani volesse re-intraprendere la lotta armata per il Comunismo, beh, questo metodo dell'azione e del silenzio sarebbe perfetto: come si scrive in inizio, non c'è come l'assenza di rivendicazioni a sconcertare tutti (anche quei porci dei sindacalisti Fiom).
Bene: questo è quanto, e non altro.
Nessuno piangerà mai per gentaglia come Adinolfi.
Vogliamo vederli gli scioperi contro il "il terrorismo" nella crisi attuale,.. vogliamo vederla l'adesione in termini di NUMERI !!!! Non siamo più nei '70 ed i primi a saperlo sono i Rivoluzionari, che nessuno s'inganni.

http://italy.indymedia.org/n/5822/09-05-12/attentato-genova

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