IL TESTAMENTO POLITICO

Nel momento in cui esaltero’ l’ultimo respiro, la mia ribellione, come sempre, sara’ rivolta contro la violenza, la sfacciata menzogna legalizzata e spacciata per verita’; l’appropriazione indebita del bene comune, l’abuso del potere da parte di chi lo e’ arrogato per esercitarlo con tracotanza; lo sfruttamento del lavoro operaio da parte di chi ne detiene ingiustamente i mezzi; perche dietro ogni fortuna c’e’ un delitto.
NO. SEMPRE NO, contro tutti i monumenti; niente eroi da costruire con le guerre; niente santi e santoni; niente funzioni, cerimonie, riti, turiboli, lacrime e nero lutto e ai dogmi di qualunque natura. NO.
Viva Bakunin, Stirner, viva Proudhon, Malatesta, Gori. Viva gli iconoclasti e i distruttori del sacro e del santo. Viva l’Umanita’ su una base di eguaglianza; tutti uguali per l’Anarchia.
Viva la RIVOLUZIONE SOCIALE.

Giovanni Tolu: sassarese anarchico

Genova 1968

Estratto da Anarkiviu n. 18 luglio-agosto 1991