venerdì 23 marzo 2012

it es - risposta di alessio al comunicato di solidarietà di ska e officina99


riceviamo e pubblichiamo. leggi qui il comunicato di ska e officina99

http://napoli.indymedia.org/2012/01/27/solidarieta-per-alessio-libero-subito-liberi-tutti/

In merito al comunicato di solidarietà dello ska e di officina 99 ho da fare alcune precisazioni. Solo poche righe, molto facili da capire se lette con attenzione, non tornerò più su questo specifico argomento, a meno che non venga costretto da un altro ributtante comunicato come questo.

Le parole e soprattutto gli scritti hanno sempre un peso, è bene quindi, tenere conto quando si accenna ad altri individui, soprattutto quando gli stessi in questione sono in carcere.

Nel vostro comunicato mi tacciate come un compagno che si impegna contro questo sistema fascista, nelle lotte ambientali, contro la precarietà e nella difesa del territorio.

Vi ricordo che sono anarchico. Io non mi impegno nella lotta come se fosse un passatempo della domenica, quotidianamente io cerco angoli di attacco e gli utilizzo per colpire il sistema politico economico vigente. In quanto antiautoritario odio qualsiasi sistema di potere sia esso dittatoriale o democratico, fascista o comunista o liberale. Io combatto contro lo stato ed il capitale.

E’ proprio perché considero lo stato come il cane da guardia della proprietà dei padroni che mi sono scontrato ripetutamente con le sue truppe armate.

Non è certo per velleità ambientaliste che mi sono battuto contro l’apertura di nuove discariche o la costruzione della TAV. Semplicemente in quelle lotte ho apportato i miei metodi e le mie idee per contrastare il potere. E’ perché considero la solidarietà un’arma e so bene come usarla. In più vi permettete di accostare il mio agire alle lotte contro la precarietà.

Non c’è niente di più falso in tutto ciò.

Sono per la distruzione completa della proprietà, considero il ricatto del lavoro salariato, in qualunque forma si manifesti, come un cancro che ha reso gli individui esseri acquiescenti che si sono piegati per trenta e passa anni a qualunque porcata padronale.

Questo surrogato di vita in cui noi sfruttati quotidianamente annaspiamo, si basa sulla produzione di merce e servizi. E di tutto questo sono responsabili anche i lavoratori. Precari o a tempo indeterminato che siano.

Sulla difesa del territorio non equivocate.

Intervengo in situazioni di questo tipo perché sono consapevole che l’arroganza del potere si manifesta ovunque.

Ed è dappertutto quindi che la contrasto, che sia tra le mura di un carcere così come nelle strade. Dappertutto è necessario battersi per far si che il conflitto sociale avvampi sempre più, senza nessuna sorta di mediazione con le istituzioni.

Proprio prendendo in considerazione quest’ultima frase vi invito caldamente a non permettervi più, neanche lontanamente, a dichiararvi miei complici.

Sono complice di quegli individui che durante gli assalti contro il potere non dispongono di nessuna protezione se non la pratica delle proprie idee, il rispetto della parola data e la mancanza di calcoli politici, senza nessuna mediazione con lo stato e le sue istituzioni.

Concludo facendovi presente un’ultima cosa: quando dite di esprimere solidarietà militante nei confronti di tutti coloro che stanno facendo i conti con il braccio armato dello stato, avete in mente che in carcere esistono sezioni intere riempite di infami, pezzi di merda di varia natura e quei pochi fascisti al gabbio?

Riflettete bene su questo: in quanto anarchico sono per la distruzione totale di tutto il sistema carcerario. Non augurerei il carcere neanche ad un infame, mi guarderei però da accordargli la mia solidarietà.

Come dicevo in apertura di testo, le parole come gli scritti hanno un peso, conviene ponderarlo bene.

Alessio Del Sordo

per scrivergli:

c.c. via pianezza, 300

10151 – torino

http://arraggia.noblogs.org/post/2012/03/05/risposta-di-alessio-al-comunicato-di-solidarieta-di-ska-e-officina99/


Italia: Respuesta de Alessio al comunicado en solidaridad de SKA y Officina99

Desde un enlace en culmine pueden ver la respuesta de Alesso, por ahora solo en Italiano: ver nota
http://culmine.noblogs.org/2012/03/23/risposta-di-alessio-al-comunicato-di-solidarieta-di-ska-e-officina99/


El companero anarquista Alessio rechaza un comunicado de solidaridad que le fue enviado por la gente de Ska y Officina99. Solo para que se conozca mejor la situacion, les decimos que estos dos centros sociales de Napoli pertenecen a los que se hacen llamar “disobbedienti” (ex-tute bianche, ex-ex- autonomos o antagonistas), de hecho comunistas autoritarios.
Alessio que es anarquista y que desde hace años entra y sale de las carceles justo por ser coherente con sus ideas libertarias rechaza rotundamente la solidaridad recibida por estos autoritarios y les dice que no se permitan nunca mas en declararse complices con su persona. Otra cosa, estos disobbedienti hablaron de las carceles como el brazo armado del Estado, y Alessio -justamente- dice que él no quiere carcel para nadie, pero que nunca podria brindar su solidaridad a los infames y los fachos encarcelados.
Alessio està todavia en carcelacion preventiva, periodo que en Italia puede hasta superar los 2 años, segun el tipo de “delito”

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