martedì 25 ottobre 2011

Omicidi di Stato - La morte di Marcel Vitziu


Marcel Vitiziu, 30 anni, è deceduto lunedì 3 ottobre, per "arresto cardiaco" (un modo come un altro per dire che sei morto), mentre in ambulanza veniva trasferito al Policlinico.
Ecco la versione "ufficiale", quella degli assassini in divisa: il 30enne era stato arrestato venerdì sera dai carabinieri in una rivendita di tabacchi di Camaro Inferiore. Era ubriaco e all’arrivo dei militari si sarebbe scagliato, ovviamente senza motivo, contro di loro con calci e pugni. A fatica veniva ammanettato, ma riusciva a divincolarsi, perdere l’equilibrio e cadere sbattendo il viso sul pavimento. Marcel, nonostante tutto, non si calma e per metterlo sull’ambulanza viene legato alla lettiga e ammanettato. Al pronto soccorso dell’ospedale “Piemonte” viene sedato e giudicato guaribile in 30 giorni: ha lesioni al naso ed all’arcata sopraccigliare
Quindici minuti dopo la mezzanotte viene trasferito in carcere. L’indomani, alle 11, viene portato in ambulanza al Policlinico per essere sottoposto a Tac da cui si rileva un trauma cranico-facciale, la rottura del setto nasale e un edema. Viene riportato in carcere, ma le condizioni peggiorano e domenica, alle 8.18, viene sottoposto al Policlinico ad un’altra Tac che conferma la diagnosi precedente. Torna così di nuovo in carcere. Insomma, dentro e fuori per quasi due giorni.
Lunedì, alle 9.30, il Gip non riesce a convalidare l’arresto per le sue condizioni psicofisiche. Ma dopo neanche due ore, alle 11.15 ha un arresto cardiaco sull’ambulanza che corre verso il Policlinico. Inutili i tentativi di rianimarlo e a mezzogiorno viene dichiarato il decesso. Sono state le botte? Sono stati gli psicofarmaci? Sono stati, come forse per Giuseppe Uva (che aveva un amico ad aspettarlo fuori dalla camera di sicurezza in cui lo pestavano), o come per tanti di cui non ci è dato sapere nulla, il pestaggio e gli psicofarmaci? Sono stati i manganelli di quelli con la riga rossa sui pantaloni o la non curanza di quelli con il camice?
Ma no! Sarà stato quell'assassino del pavimento.


da "bello come una prigione che brucia" [trasmissione di Radio Blackout] del 10 ottobre 2011

http://radioblackout.org/

http://www.informa-azione.info/omicidi_di_stato_la_morte_di_marcel_vitziu

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