venerdì 15 aprile 2011

(es/it) $hile – Comunicado del Circulo Informal Renzo Novatore


Comienza la semana de agitación y propaganda por la libertad de los imputadxs en el “caso bombas”

* lahaine.org

Hoy 14 de abril, alrededor de la 11:40 am nos acercamos a la comisaria ubicada en el metro Baquedano e instalamos un supuesto artefacto explosivo en una bolsa, adentro un papel tenia escrito: “te quedan minutos de vida, presxs en huelga de hambre a la calle, (A), Circulo informal Renzo Novatore“

Dos latas de desodorante ambiental vacias, un reloj despertador chino, cables y un poco de cinta adhesiva bastaron para desfigurar la cara del policía de turno que encontró el paquete, sudor frío y despliegue policial torpe para una acción que busca infundir el miedo en quienes a diario usan su autoridad como método de control.

Cuántas veces no hemos visto el miedo en la cara de un(a) estudiante perseguido por la policía, o los sollozos de un inmigrante golpeado en una comisaria mientras estallan morbosas risas… Hoy les tocó a ellxs, mientras algunxs (los irreductibles de siempre) estallamos en cómplices carcajadas

Ni un minuto de silencio, toda una vida de combate. Presxs a la calle

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Cile – Comunicato del Circulo Informal Renzo Novatore

Inizia la settimana di agitazione e di propaganda per la libertà degli imputati per il “caso bombas”

Oggi, 14 aprile, verso le 11.40 ci siamo avvicinati al commissariato presso la stazione Baquedano della metro ed abbiamo collocato un presunto ordigno esplosivo, all’interno di una borsa, ed un foglietto con il seguente avviso: “ti restano pochi minuti di vita, prigionieri/e in sciopero della fame liberi, (A), Circulo informal Renzo Novatore“

Due bombolette vuote di deodorante ambientale, una sveglia cinese, dei fili ed un po’ di nastro adesivo sono stati sufficienti per far sfigurare il volto del poliziotto di turno che ha trovano il pacchetto: sudore freddo ed un ridicolo dispiegamento di forze dell’ordine per un’azione che cerca d’infondere la paura tra quelli che quotidianamente usano l’autorità come metodo di controllo.

Quante volte abbiamo visto la paura sul volto di uno studente perseguitato dalla polizia, o ascoltato i singhiozzi di un immigrante pestato in un commissariato mentre scoppiano delle morbose risate… Oggi, è toccato ad essi, mentre noialtri (gli irriducibili di sempre) siamo scoppiati in un complici risate.

Né un minuto di silenzio, tutta una vita di combattimento. Presxs a la calle

http://culmine.noblogs.org/

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