martedì 18 ottobre 2011

PARLA ÓGLAIGH NA HÉIREANN Irlanda: intervista diretta con membri della guerriglia repubblicana “Óglaigh na hÉireann”


PARLA ÓGLAIGH NA HÉIREANN
Irlanda: intervista diretta con membri della guerriglia repubblicana “Óglaigh na hÉireann”

Siamo di fronte alla prima intervista realizzata da un giornalista, faccia a faccia con membri di Óglaigh na hÉireann; prima si era visto qualche comunicato e rivendicazione, però non era mai stata realizzata un’intervista di questo tipo.
Il giornalista Brian Rowan, del Belfast Telegraph, è stato l’incaricato di portarla a termine, e fra altre novità vi si dà la prima immaginedei membri del gruppo.
La lunghezza del testo e la complessità di alcune parti rispetto alla traduzione può determinare che in qualche momento si perda la letteralità, però abbiamo provato in ogni passaggio a essere fedeli a quanto detto nell’intervista.

L’intervista, che ha avuto luogo in una casa di Belfast, copriva una serie di questioni:

* La tattica e strategia dell’organizzazione;
* I recenti tentativi da parte dei servizzi di sicurezza di reclutare informatori nelle sue fila;
* La sua posizione nelle conversazioni con i Governi Britannico e Irlandese;
* Cosa pensano dei leader del Sinn Féin;
* E la sua risposta al recente discorso da parte del capo dello MI5.

Secondo fonti dell’organizzazione repubblicana contano fra 80 e 100 membri a Belfast, provenienti dalla Provisional IRA, Real IRA, INLA, e di nuove reclute.

Intervista con tre rappresentanti della direzione di Óglaigh na hÉireann - un membro del Consiglio Militare dell’organizzazione (Army Council), che ha fatto quasi tutta l’intervista, e due membri dello stato maggiore-.

Rowan: Vorrei chiederti delle radici della vostra organizzazione, come è nata – quando e perché, e quello che ritieni essere il ruolo dell’organizzazione.

ONH: L’organizzazione ha avuto origine con nient’altro che qualche conversazione tra i repubblicani di vecchia militanza in varie parti d’Irlanda [nel 2005]. Avevano constatato come il mondo militare repubblicano contrario agli accordi avesse la percezione di essere mal organizzato, inefficiente e fosse considerato come pieno di infiltrati, e, in certi casi, suppongo fosse vero. Decisero dopo un lungo dibattito di mettere alla prova e tirar fuori un gruppo di repubblicani e di costituirli in una organizzazione. Ci sarebbe voluto un anno solo per accordarsi sulla formazione del gruppo. Eravamo d’accordo sul nome di Oglaigh na hEireann, ma non lo avevamo reso pubblico. Ci siamo ispirati a tutti i nuclei dell’IRA, compresa la Provisional IRA. Abbiamo analizzato tutti i loro punti di forza e di debolezza. Abbiamo individuato ciò che credevamo essere difetti strutturali o operativi e abbiamo organizzato una struttura per Oglaigh na hEireann, che, nonostante fosse basata sullo stesso schema dei Provisionals, aveva sezioni fondamentalmente diverse, che credevamo offrissero maggiore sicurezza e limitassero i servizi di sicurezza nel caso fossero stati in grado di reclutare con successo agenti e informatori.

Rowan: Si tratta di un nuovo inizio, o di una ripresa da dove altri avevano lasciato?

ONH: Entrambe le cose. In quel particolare momento avevamo notato che molte persone avevano assunto un atteggiamento disilluso nei confronti della strategia e degli approcci dell’organizzazione della Provisional IRA, che avvenivano in due direzioni [dall’ONH alle singole persone e viceversa]. Credevamo che alcune delle persone che stavano iniziando a formare il nocciolo duro fossero persone che potevano offrire una formidabile alternativa militare a quello che era in quel momento l’offerta militare. Si tratta di un numero di persone che erano membri fondatori di altre organizzazioni, tra Provisional IRA, INLA, Real IRA. La stragrande maggioranza delle persone reclutate sono state selezionate deliberatamente per le loro capacità, esperienza e know-how. Questo avveniva nell’isola. Non c’era una procedura “aperta” di reclutamento.

Rowan: Quando si è arrivati a una prima operazione?

ONH: Ci sono state numerose operazioni di addestramento, per testare la struttura, che non sono mai state rivendicate. [La] prima operazione rivendicata è stata una gambizzazione vicino ad Andersonstown. La vittima è stata colpita sei volte – gomiti, ginocchia e caviglie.

Rowan: Parlami di questa descrizione di una bestia a due teste, utilizzata per descrivere il rapporto tra Oglaigh na hEireann e Real IRA — due pezzi di un’unica organizzazione?

ONH: No, semplicemente non è così. Oglaigh na hEireann è un’entità separata. Pensiamo che inizialmente la confusione su alcuni media e circuiti di sicurezza sia avvenuta perché c’era un manipolo di membri di prima militanza della Real IRA che stavano assumendo ruoli chiave nell’emergente Oglaigh na hEireann. Sfortunatamente, siccome allora Oglaigh na hEireann non rilasciava interviste o comunicati, le acque sono rimaste torbide.

Rowan: Ne eri contento?

ONH: Estremamente.

Rowan: E a proposito delle operazioni congiunte — la condivisione di materiali e competenze?

ONH: In questo momento c’è un rapporto amichevole e cordiale tra Oglaigh na hEireann e le altre organizzazioni repubblicane armate. Il che non sfocia in operazioni congiunte. Non credo ci sia alcuna condivisione di competenze.

Rowan: Parliamo delle tattiche e delle strategie della tua stessa organizzazione. Descrivimi i vostri scopi immediati, e poi parleremo di ciò che pensi possa essere raggiunto a lungo termine.

ONH: I nostri principi fondamentali sono volti a garantire la sicurezza dell’organizzazione, a un credibile reclutamento e al portare a termine operazioni credibili e di alto livello. Vogliamo anche offrire alle classi lavoratrici, che sono state abbandonate a loro stesse, protezione dai criminali e dagli spacciatori. Quando non siamo coinvolti in un’operazione, reclutiamo, sviluppiamo competenze, uniamo le menti e pianifichiamo l’operazione successiva. Tutto questo e stato reso più semplice grazie ad alcune nostre operazioni. La Provisional IRA ci ha messo circa 15 anni per rilassarsi. Non c’è alcun pacchetto IRA preconfezionato che possa essere assemblato in un breve periodo di tempo. Un Oglaigh na hEireann in grado di avere una campagna prolungata necessita di tempo per svilupparsi. Ci vorrà del tempo per sviluppare le strutture, il personale, le finanze e gli armamenti.

Rowan: E se Oglaigh na hEireann abbassasse la guardia [ora ]?

ONH: Penso che cadremmo nelle mani degli Inglesi, che, mentre Provisional IRA si stava rilassando, hanno continuato con la loro macchina da guerra in Irlanda senza diminuire. Arrivare a questo a tutto vapore aumenterebbe la velocità del breve termine, ma crediamo che alla fine fallirebbe in pochissimo tempo.

Rowan: Mentre si costruisce la vostra competenza, e arrivate al successo secondo i vostri piani, cosa succede all’esterno e all’interno dell’organizzazione?

ONH: All’interno dell’organizzazione le operazioni riuscite accrescono il morale. Ciò da anche ai repubblicani una maggiore fiducia per portare a termine attacchi più audaci. I Repubblicani consapevoli che Oglaigh na hEireann stia facendo le cose giuste offrono i loro servizi. Questo a sua volta accresce le nostre capacità ancora di più.

Rowan: Avete le stesse competenze nel confezionare bombe che precedentemente avrebbero avuto quelli della Provisional IRA?

ONH: Sì.

Rowan: Vuoi approfondire?

ONH: No. Abbiamo capito che i precedenti volontari dell’IRA hanno fatto domanda per entrare in Oglaigh na hEireann grazie al successo di quelle operazioni.

Rowan: Attività di sicurezza?

ONH: Abbiamo notato un drammatico aumento della sorveglianza sia dichiarata che non. Alcune persone sono anche state avvicinate dai servizi di sicurezza con l’offerta di lavorare per loro. Quattro persone sono state avvicinate la settimana scorsa e tra esse almeno a una è stata offerta una considerevole somma di denaro. In conseguenza alla legge “ Section 44 stop and search”, con l’aumento delle attività di sicurezza, abbiamo notato come stiano cercando di aumentare la loro presenza sul territorio e allo stesso tempo ci siamo adoperati per rispondere a questa minaccia.

Nota di Rowan: L’intervista a questo punto verte su alcuni specifici attacchi di Oglaigh na hEireann compresa l’auto bomba alla base militare di Palazzo Barracks che ospita il Quartier generali MI5 in Irlanda del Nord, e l’attacco con una bomba piazzata sotto una macchina nel quale l’ufficiale di polizia Peadar Heffron è rimasto gravemente ferito. Comprende anche un’operazione dissidente di raccolta di informazioni in un’area boschiva vicina a Palazzo Barracks. In un periodo di tempo non specificato, fotocamere digitali sono state utilizzate per registrare immagini delle attività svolte nella base.

Rowan: Avevate come obiettivo Peadar Heffron, o l’ufficiale di polizia?

ONH: Non abbiamo mai come obiettivo un individuo in uniforme. Miriamo all’uniforme e quello che rappresenta.

Rowan: Avete scelto lui come obiettivo per il suo coinvolgimento con il GAA — parlava Irlandese? Avete agito intenzionalmente?

ONH: No comment.

Rowan: Non era forse Irlandese quanto o più dei membri della vostra organizzazione?

ONH: Assolutamente no. La storia irlandese è piena di mercenari che hanno lavorato per la leggi inglesi e le hanno messe in pratica.

Rowan: A che cosa vi opponete della nuova policing?

ONH: La policing nell’Irlanda del Nord è controllata dalla National Security — MI5. Tutti i suoi poteri, leggi e finanze vengono dall’Inghilterra, e oggi nel 2010 non è diverso dalla situazione del 1994 [l’anno in cui l’IRA annunciò la completa cessazione delle operazioni militari].

Rowan: Lo credi veramente?

ONH: Sì, lo credo! Tutto ciò che ha fatto la RUC — gli abusi, le molestie e i complotti ai danni degli innocenti — continuano tutt’oggi.

Rowan: E’ stata una grande operazione l’attacco al Palazzo Barracks — la sua tempistica [che ha coinciso con il trasferimento dei poteri giudiziari] e il fatto che i Quartiergenerali dell’MI5 fossero lì?

ONH: La tempistica è stata decisa deliberatamente. Il significato è stato intenzionale ed è stato dedicato un maggiore sforzo a quell’operazione.

Rowan: Avevate messo la base sotto sorveglianza delle videocamere prima dell’attacco?

ONH: Non andremo nei dettagli a proposito della durata della nostra sorveglianza tranne che per dire che avevamo acquisito informazioni significative.

Rowan: E’ da questo che avete scelto come obiettivo il Maggiore dell’esercito [in un attacco con una bomba posizionata sotto una macchina] a Bangor?

ONH: Non andremo nei dettagli su come ci siamo procurati le informazioni tranne che per dire che abbiamo dimostrato come possiamo monitorare e localizzare molto accuratamente gli ufficiali di polizia e i soldati.

Rowan: Le dichiarazioni della Sicurezza affermano che la fattura della bomba utilizzata a Bangor è diversa dalla fattura del mezzo utilizzato quando avete preso come obiettivo un cinofilo della polizia nella zona est di Belfast — suggerendo chiaramente l’esistenza di diversi fabbricatori.

ONH: Oglaigh na hEireann ha una sviluppata competenza in esplosivi.

Rowan: Era proprio il cinofilo che avevate come obiettivo — non la sua compagna?

ONH: Se avessimo voluto colpire la sua compagna, la bomba sarebbe stata posizionata sotto il suo sedile. Le nostre informazioni e la nostra sorveglianza ci avevano mostrato che regolarmente lei guidava per accompagnarlo a lavoro. Per gli attacchi scegliamo intenzionalmente aree che sono considerate come zone sicure per le forze di sicurezza. Era per mandare un messaggio diretto sul fatto che nessun posto è sicuro.

Rowan: Vorrei parlare di alcuni recenti sviluppi — il discorso del Direttore Generale dell’MI5, l’aumento del livello di allarme in Inghilterra, le chiamate della Police Federation per un migliaio di poliziotti in più, un aumento del controllo alla luce del sole. Cosa fa pensare tutto questo alla vostra organizzazione?

ONH: Ci dice che loro — MI5/British Intelligence — si stanno rendendo conto di una crescente minaccia, che ammettono di aver sottovalutato e ignorato.

Rowan: Attacchi in Inghilterra fanno parte dei vostri pensieri e obiettivi?

ONH: Oglaigh na hEireann deciderà quando e dove attaccare. Gli scettici diranno che “questo è perchè non ne hanno le capacità”. Diciotto mesi fa, ci dissero che non saremmo stati capaci di detonare una bomba. Niente è irraggiungibile.

Nota di Rowan : l'intervista giunge ad una dichiarazione di Martin McGuinness riguardante un dialogo tra i governi inglesi ed irlandesi con i gruppo dissidenti. Al Belfast Telegraph hanno parlato di contatti non diretti ma condotti da intermediari che dapprima hanno parlato con i rappresentanti dei gruppi dissidenti e poi con le istituzioni inglesi ed irlandesi, ma entrambe le parti sapevano chi era coinvolto.

Rowan: La tua organizzazione ha mai incontrato i governi inglesi ed irlandesi?

ONH: No.

Rowan: Parliamo di contatti, dialoghi, coinvolgendo mediatori che parlassero con le istituzioni. Confermi la versione?

ONH: Si.

Rowan: So che questi dialoghi si articolano su due livelli, di alternativa agli attacchi punitivi e di approccio a una via senza l'attività armata. E' una descrizione ragionevole?

ONH: Noi siamo l'esercito del popolo. E' inevitabile per noi l'interazione con la comunità.
Alcuni attacchi sono risolvibili, altri non lo sono. E' un salto gigante da questo giungere a pensare ad una collaborazione con i governi inglesi e irlandesi. Persone di varie estrazioni ci parlano di via non violenta. Ripeto, non vediamo questa come dialogo diretto con i governi.

Rowan: Come rispondi alla descrizione dei dissidenti repubblicani quali traditori guerrafondai?

ONH: E' ridicolo. Alcuni di questi commenti ipocriti ci giungono da ex repubblicani armati che sono impegnati nella demonizzazione degli ex compagni che hanno appoggiato la proclamazione e il Libro Verde dell'IRA

Rowan: Sentiamo spesso di alcuni componenti del Sinn Fein che vengono minacciati. Sono obiettivi legittimi secondo voi?

ONH: No. L'irlanda ha visto anche troppe ostilità mentre l'Inghilterra stava a guardare felicemente.

Rowan: L'ira era meglio armata, più supportata, meglio equipaggiata ed avevano una forte conoscenza delle strategie militari. Adesso cosa pensi di poter realizzare in più?

ONH: noi pensiamo che la struttura analizzata precedentemente nell'intervista, abbia una maggiore continuità di penetrazione. Non abbiamo intenzione di ricalcare quello che è stato la Provisional IRA. Hanno fallito, perchè dovremmo copiarli? L'Assemblea è precaria, l'unione degli opposti politici è più facile da indebolire e da battere che nella guerra avuta dai Provisionals.

Rowan: Credi che una guerra possa essere vinta?


ONH: Pensiamo che una guerra possa creare le condizioni di gettare le basi per un dialogo che soddisfi gli obiettivi repubblicani.

Rowan: Esclusi gli inglesi?

ONH: Una repubblica democratica socialista di 32 paesi, l'esclusione degli inglesi non sarebbe ancora abbastanza.

Rowan: Dunque un sogno irrealizzabile?

ONH: Qualcuno dice che un sogno irrealizzabile sarebbe stato vedere Ian Paisley e Martin McGuinnes a capo di un'assemblea di spartizione appoggiando le politiche britanniche.

Rowan: Forse le esecuzioni sono diventate le cause, per dire, “non ci siamo svenduti”, cioè si uccide per lo scopo di uccidere?

ONH: Per come la pensiamo non siamo impegnati ad uccidere per lo scopo di uccidere.
Siamo impegnati in una guerra contro un’occupazione illegale del nostro paese e l'usurpazione della sovranità Irlandese.

Rowan: Dunque pensi che uccidere funzioni?

ONH: Pensiamo che una guerra crei le condizioni per un dialogo credibile che ha come scopo la disfatta inglese. Gli accordi interni non sono ciò per cui i repubblicani hanno combattuto, sono morti e sono stati imprigionati.

Versione in Spagnolo (da cui è stata tratta la premessa a questo materiale):
http://www.resumenlatinoamericano.org/index.php?option=com_content&task=view&id=2480&Itemid=1&lang=es

Testo originale inglese:
http://newryrepublican.blogspot.com/2010/11/interview-with-oglaigh-na-heireann.html

www.senzacensura.org
Febbraio 2011

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