giovedì 3 novembre 2011

Vittime armi elettroniche-mentali


ochi ancora ne parlano, forse per paura, tanti ci credono ma se ne stanno zitti. Potrei fare i nomi anche qui, di chi sa ma ha sempre fatto finta di non sapere dell’esistenza e dell’uso di queste armi tecnologiche usate a distanza.

Io suggerisco di ascoltare per intero questa intervista, su ciò che viene spacciato per pazzia in molte persone ma scavando scavando si viene a scoprire una terribile verità, che non è frutto di fantasia catastrofista frutto di troppa lettura fantascientifica a fumetti o di film sulla fine del mondo da parte di bamboccioni visionari. No.

“Poteri non visibili”, apparati militari, denunce insabbiate, fanno venir fuori terribili distopie che minacciano la libertà e i valori primari della democrazia.

Si tratta di torture e controllo mentale tramite armi elettroniche a distanza

Ci sono casi e casi, denunce, insabbiamenti. Personalmente conosco il caso di chi ha subito e tutt’ora subisce questi fastidiosi controlli a distanza che non ha voluto dirlo esplicitamente ai conoscenti per non essere scambiato per un depresso cronico, un paranoico o un pazzo ecc.. Quindi per non finire sotto la follia psichiatrica.

Questa è un’ulteriore prova del fatto che la psichiatria è un bufala antiscentifica buona per renderci tutti più sottomessi verso la legge o accondiscendenti al portafoglio di un avvocato. La “malattia” mentale non esiste. Molto più pericolosa è la natura umana quando alla vista nuda dei nostri occhi sembra non darci nessun tipo di segnale circa la brutalità e malvagità che si cela dietro di essa. Nessuno giudicherà mai un soldato per aver ammazzato, squartato e decapitato con un missile un altro uomo, un bambino o una donna, anzi, lo pagano, se si stratta di difendere la patria o per interessi economici. Tutti però son pronti a giudicare il gesto privato di un comune delinquente, come l’atto insano di una mente malata. Ho qualche difficoltà a capire il perchè di questi due pesi e due misure così diversi.

Comunque ci ritornerò su questa pratica nazista che pochi sanno e conoscono, e che viene usata da certi poteri…… nelle nostre malate, quelle sì, democrazie. [SPAZI ALTRI]

http://italy.indymedia.org/node/1861

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