en/it THE CHARM OF THE DEVIL SMOKING A CIGARETTE

THE CHARM OF THE DEVIL SMOKING A CIGARETTE

“The bicycle is a vehicle of human muscular propulsion, consisting of a frame on which are placed two aligned wheels, one behind and the other in front, and equipped with a mechanical system for transmitting power to the drive wheel”

Who knows what other power our two comrades had in their bodies, who on the night of June 15 and 14 were arrested in Milan in the Lambrate area.

Surely that of the individual in revolt.

Mattia and Fede, anarchists, found their road blocked by a patrol of the Railway Police as they were giving free rein to the propulsion developed by their legs on the pedals of their bicycles.

Having no ID documents on them they are brought to police headquarters for questioning and, during the search, the guards come across some Diavolin firelighter in Matthia’s backpack, with matches and a cigarette assembled.

From here, a house search at the home of Matthias where certainly not illegal objects are found.

Beyond the use that one or both comrades had wanted to make of that nice assemblage, our solidarity goes to them and to all those who daily put themselves in play fighting against the State, its harmful effects, against all hierarchy and for human and animal liberation. Instead, our disgust at those who, like the organs of the Press, describe the two cyclists as common thugs.

At times like this, where dozens of comrades are locked up, and just as many are subjected to restrictive measures or are under investigation, it is important to take action to make our solidarity felt.

To each the choice of how to use this weapon.

Anarcho-cyclist solidarity
June 16, 2011

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Addresses to write to the comrades:

Matthias Petit
Federico Buono
Piazza Filangieri, 2
20123 Milan


riceviamo e diffondiamo:

IL FASCINO DEL DIAVOLO CHE SI FUMA UNA SIGARETTA

“La bicicletta è un veicolo a propulsione muscolare umana costituito da un telaio cui sono vincolate due ruote allineate, una dietro e l'altra davanti, e dotato di un sistema meccanico per la trasmissione della potenza alla ruota motrice"

Chissà quale altra potenza avevano in corpo i nostri due compagni, che nella notte fra il 14 ed il 15 giugno sono stati fermati in zona Lambrate a Milano.
Sicuramente quella dell'individuo in rivolta.
Mattia e Fede, anarchici, si vedono sbarrare la strada da una pattuglia della Polfer mentre davano libero sfogo alla propulsione sviluppata dalle loro gambe sui pedali dei velocipedi.
Privi di documenti vengono portati in questura per accertamenti e, durante la perquisizione, i birri rinvengono nello zaino di Mattia della diavolina con fiammiferi ed una sigaretta assemblati. Da qui una perquisizione domiciliare a casa di Mattia dove vengono trovati oggetti non certo illegali.
Aldilà dell'utilizzo che uno o entrambi i compagni avessero voluto fare di quel simpatico assemblaggio, la nostra solidarietà va a loro ed a tutti quelli che ogni giorno si mettono in gioco lottando contro lo Stato, le sue nocività, contro ogni gerarchia e per la liberazione umana e animale. Il nostro disgusto invece a chi, come gli organi di
stampa, descrive i due ciclisti come comuni balordi.
In momenti come questo, dove decine di compagni/e si trovano rinchiusi, ed altrettanti sottoposti a misure restrittive o sotto indagine, è importante agire per far sentire la nostra solidarietà.
A ognuno la scelta di come utilizzare quest'arma.

Anarco-ciclisti solidali
16 giugno 2011

Mattia Petit
Federico Buono
Piazza Filangieri, 2
20123 Milano

http://www.informa-azione.info/comunicato_in_solidariet%C3%A0_di_mattia_e_fede