
Squalid transfer conditions for comrade Charis Chatzimichelakis imprisoned member of R.O. C.C.F due to health issues (Greece)
When fear becomes revenge
Over many months (since around March 2010) Charis Chatzimichelakis, imprisoned member of R.O. C.C.F is suffering from a health problem that however much he has tried, it cannot be treated!
More precisely he has shown something that looks like (!) a subcutaneous cyst on his scalp. This is diagnosed at the dermatological department ofSigrou AthensHospital. Of course, this was diagnosed following four visits to this hospital, as during the three first visits he was treated wrongly because of the indifference showed by both dermatologists in the hospital and the corresponding doctor in Koridallos.
The indifference however for the health of prisoners does not stop within the prison walls. The doctors ofSigrouHospitaleasily accepted the instructions of the marshals to do the examination and treatment while the prisoner was tied with handcuffs. Only after his denial at his first visit to be examined under these conditions, they were forced to subside. Finally after few months of suffering in Koridallos, not even an accurate and complete diagnosis was made and his transfer in closed Trikala prison took place.
But the criminal negligence of prison employees does not end here. In Trikala prison Charis Chatzimichelakis tried once again to settle his health issue. So having managed after 2 weeks (!) to see the only doctor who is responsible for about 650 prisoners, his transfer to a local hospital was decided. A transfer that never took place; and in the guise of a insufficient escort and poor security, police (based on a document issued by the ministry of justice) concluded that the prisoner should be transported in handcuffs, although within a specific secure transfer vehicle transfers.
Of course the prisoner refused to be transferred under this unacceptable condition, not only for reasons of dignity, but also because this is extremely dangerous because with the slightest bump, the detainee is likely to crash his head.
Let the people in charge finally understand that prisoners have their dignity that they intend to preserve. And they should consider their next moves, because prisons are like a boiling cauldron and these squalid living conditions also the health care, only make things worse.
translate by” kim”/Actforfreedomnow!
http://actforfreedomnow.wordpress.com/2011/11/07/squalid-transfer-conditions-for-comradecharis-chatzimechalakis-imprisoned-member-of-r-o-c-c-f-due-to-health-issues-greece/
Squallide condizioni di trasferimento per Charis Chatzimichelakis prigioniero membro della CCF
da actforfreedomnow
trad. cenere
Squallide condizioni di trasferimento per il compagno Charis Hatzimichelakis, prigioniero membro della O.R. Cospirazione delle Cellule di Fuoco a causa di problemi di salute
Quando la paura diventa vendetta
Da molti mesi (da marzo 2010, circa) Charis Hatzimichelakis, prigioniero membro della O.R. Cospirazione delle Cellule di Fuoco, soffre di problemi di salute che per quanto lui ci abbia provato, non possono essere trattati.
Più precisamente lui ha qualcosa che assomiglia (!) ad una cisti sottocutanea in testa. Essa è stata diagnosticata al dipartimento dermatologico dell’ospedale Sigrou di Atene. Ovviamente, questa diagnosi è stata seguita da quattro visite in questo ospedale, visto che durante le prime tre visite era stato curato erroneamente a causa dell’indifferenza mostrata dai dermatologi in ospedale e dal medico di stanza a Koridallos.
L’indifferenza per la salute dei prigionieri non termina dentro le mura delle prigioni. I dottori del Sigrou Hospital hanno accettato le istruzioni dei commissari, eseguendo esami e trattamenti mentre il prigioniero era ammanettato. Sopo dopo il suo rifiuto alla prima visita di essere esaminato sotto queste condizioni, lo hanno costretto a sottomettersi. Infine dopo qualche mese di sofferenza a Koridallos, neanche è stata fatta una diagnosi completa e assicurata e lui è stato trasferito nella prigione di Trikala.
Ma la negligenza criminale degli impiegati in prigione non finisce qui. Nella prigione di Trikala Charis Chatzimichelakis ha cercato ancora una volta di far fronte ai suoi problemi di salute. Così è riuscito dopo due settimane (!) a vedere l’unico dottore che è responsabile di circa 650 prigionieri, ed è stato deciso il suo trasferimento presso l’ospedale locale. Un trasferimento mai avvenuto; e in base ad una scorta insufficiente e ad una sicurezza scarsa, la polizia (basandosi su un documento del ministero della giustizia) ha concluso che il prigioniero deve essere trasportato in manette, sebbene dentro uno specifico mezzo di trasporto sicuro.
Ovviamente il prigioniero si è rifiutato di essere trasportato in queste condizioni inaccettabili, non solo per motivi di dignità, ma anche perché è estremamente pericoloso a causa dei minimi urti, visto che è probabile che il detenuto sbatta la testa.
Che la gente al comando capisca che i prigionieri hanno la loro dignità che intendono preservare. E dovrebbero considerare le loro prossime mosse, perché le prigioni sono come un calderone in ebollizione e queste squallide condizioni di vita anche riguardo ai problemi di salute, possono solo rendere peggiori le cose.
http://culmine.noblogs.org/post/2011/11/07/squallide-condizioni-di-trasferimento-per-charis-chatzimichelakis-prigioniero-membro-della-ccf/#more-11206

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