domenica 20 novembre 2011

(en/it)-Antifascist Prisoner Thomas Blak Released – But Deported (Denmark)


Thomas Blak is the first of the six UK antifascists to be released, but he has been deported.

Antifascist prisoner Thomas Blak, one of the seven antifascists fitted up in the first Welling trial, has been freed but deported to his home country of Denmark.

Thomas was sent to jail in June, along with five other comrades. Sentences varied from 15-21 months, with Thomas receiving 18 months.

Thomas was refused release on electronic tag, and despite having lived and worked in London for 15 years, he was this week deported.

The five other antifascists remain in jail and it is clear that having failed to fit up any of those in the second Welling trial, the State are determined to punish those they did fit up to the best of their ability.

We hope to publish a statement from Thomas shortly, and in the meantime send him our respect and solidarity. Having been staunch in the face of the State’s attempts to criminalise antifascism, he can hold his head up high.

Details of the case and of the five comrades still in jail can be found on the Leeds ABC website.

Leeds Anarchist Black Cross
http://www.leedsabc.org/


Gran Bretagna – Thomas Blak è stato rilasciato e poi deportato in Danimarca

da 325

trad. cenere

Thomas Blak è il primo dei sei antifascisti inglesi ad essere rilasciati, ma è stato deportato.

Il prigioniero antifascista Thomas Blak, uno dei sette antifascisti incastrati nel primo processo Welling, è stato rilasciato ma deportato nel suo paese d’origine, la Danimarca.

Thomas era stato incarcerato a Giugno, insieme ad altri cinque compagni. Le condanne variano da 15 a 21 mesi, Thomas ha ricevuto 18 mesi.

A Thomas è stato rifiutato il rilascio con il braccialetto elettronico, e nonostante abbia vissuto e lavorato a Londra per 15 anni, è stato deportato questa settimana.

Gli altri cinque antifascisti rimangono in galera ed è chiaro che avendo fallito nell’incastrare nessuno di questi nel secondo processo Welling, lo Stato è stato determinato nel punire quelli che ha incastrato al meglio delle sue abilità.

Speriamo di pubblicare presto una dichiarazione di Thomas, e nel frattempo gli mandiamo il nostro rispetto e la nostra solidarietà. Dopo essere stato coerente davanti ai tentativi dello Stato di criminalizzare l’antifascismo, può tenere la testa alta.

I dettagli del caso e dei cinque compagni ancora in galera sono sul sito della ABC di Leeds. http://leedsabc.org/

http://culmine.noblogs.org/

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