giovedì 25 agosto 2011

NO TAV: giornate di lotta


Ancora una giornata di lotta in val Clarea, a Chiomonte, nel cuore della lotta no tav.

Centinaia di persone oggi hanno partecipato ad una giornata campale in cui la polizia ha cercato di allargare il fortino dentro il quale è asserragliata.

Cinque operai di una ditta fallita e riassorbita dalla Martina srl, altra ditta in odore di crisi, con mezzi a noleggio e centinaia di agenti a protezione.

Ancora una volta questa è l’alta velocità in val di Susa, uno specchietto per le allodole o meglio per i fondi europei.

Un finto cantiere che deve servire a convogliare fiumi di denaro verso i pochi a discapito dei molti che ogni giorno lottano, lavorano, pagano la crisi.

Una manovra di sfregio, come quella economica del governo, un’italia che cade nella crisi economica e una “politica” che risponde a suon di lacrimogeni e manganelli.

Da un lato truppe regolari di occupazione che hanno invaso la val di Susa, dall’altra una valle che resiste.
Dall'altra, un movimento di resistenza popolare che sale sulle ruspe, spinge sugli scudi e difende metro dopo metro la terra in cui vive.

Questo il dato centrale di queste giornate, di questi anni, un’azione di resistenza all’invasione e distruzione del territorio che ha nella costanza e nella determinazione il suo cuore pulsante.

Chi saprà resistere di più raggiungerà la vittoria, la salvezza del territorio e della valle e di un mare di ricchezza pubblica contro la morte e il cemento, la corruzzione e la politica della casta.

Non è in una giornata che si vince o si perde, ma da una giornata si capisce molto, il respiro, la difficoltà, il sentirsi in una terra ostile che esprime tutta la sua indisponibilità e lo fa in modo reale e netto, con la pelle, con le mani, lottando.

E’ sempre una questione di tempo, è sempre una questione di tempi…

http://www.notav.info/top/allarme-clarea-appuntamento-alle-0930/

A SARA' DURA

NO TAV = NO MAFIA

chi protegge la tav, protegge solo gli interessi della mafia e della casta!
RICORDATEVELO

Nessun commento:

Posta un commento