martedì 10 maggio 2011

en/it/es Communiqué from the liberated space 400 Colpi (‘colpi’ means ‘blows’), Florence italy


Results of the 4th May police raid in Florence: 5 comrades under house arrest, 17 comrades forced to report to the police station daily, the liberated space 400 Colpi searched and ransacked by the cops.

The charge: organized crime, referring mainly to situations of conflict of last autumn, and in particular unauthorized demos, occupations, damages to banks, road and railway blocks, scuffles in Novoli when we tried to kick minister Santaché out of the faculty, gatherings outside the juvenile court in solidarity with comrades on trial.

FREEDOM TO PIETRO, LUCA, MASSI, DANI AND VITTORIO!

A big hug to all the comrades from everywhere who showed us solidarity in these days.

NO ARREST WILL STOP THIS NEW SPRINGTIME
They say ‘organized crime’, we say autonomy, conflict and direct action. They say a criminal association was dismantled, we laugh at their illusion.

It is obvious that this operation is the fruit of a judicial frame-up and we have no will to discuss on this. We are not surprised at the fact that repression has also hit several comrades who are not part of the liberated space 400 Colpi. They are comrades with whom we have shared experiences of struggle and with whom we have established bonds beyond geographical borders, bonds which produced conflict and made us breathe fresh air in pacified Florence.

They say ‘blitz against anarchists’. We say anti-insurrectional operation against all those who have decided to abandon the fetishism of identity in order to build a real revolutionary perspective now. An operation against those who, beyond parishes and liturgies, have demonstrated the courage to live with determination those little spaces of conflict which in the last months have provoked cracks in the metropolitan device, without carrying flags or dogmas, but with humility and by facing a reality to be subverted. An operation against the real movement, which since the time of the ‘Onda’ [student movement against the Gelmini reform] has started to emerge from the quagmire of student pacific claims and ‘civil protests’, and at the same time has not crystallized its identity inside any of the many ‘militant areas’.

The media can well depict us as an isolated anarchic sect. We know that outside there, in schools, universities and neighbourhoods, there are many comrades who know us. Comrades with whom we shared almost all the ‘crimes’ we are accused of: occupation of schools and faculties, demos against evictions, road blocks in the metropolitan flow and wild marches in the streets. We are sure that these friendships will prove stronger than any cops’ operation.

Wild strikes are spreading, they scare the Party of Order, from the home secretary to the local Digos officer. A student movement hotter than usual, a Piazza del Popolo in revolt, a whole range of small gestures of rebellion and new bonds. The need to expand and organize this real movement in Florence and in other cities has already started its planning. It is certainly a difficult, ambitious and dangerous path.

But nothing will stop this new springtime.

Freedom to all comrades.

For social conflict, for widespread autonomy.


Liberated Space 400 Colpi

it/es Nussun arresto fermerà questa nuova primavera… [comunicati da Spazio Liberato 400Colpi]

Comunicati da Spazio Liberato 400Colpi

LIBERTA’ PER TUTTI! Bilancio dell’operazione del 4 maggio contro la presunta associazione a delinquere “400Colpi”

Bilancio dell’operazione del 4 maggio: 5 arresti domiciliari, 17 obblighi di firma, 22 perquisizioni in abitazioni private, perquisizione allo Spazio Liberato 400Colpi (con massicci sequestri e danneggiamenti). Accusa: associazione a delinquere. I fatti contestati sono per lo più gli episodi di conflitto che hanno scaldato l’ultimo autunno, ma non solo. Manifestazioni non autorizzate, occupazioni, danneggiamenti di banche, blocchi stradali e ferroviari, i tafferugli a Novoli per cacciare la ministra Santanchè dalla facoltà, presidi di solidarietà al Tribunale dei Minori durante i processi ai compagni.
LIBERTA’ PER PIETRO LUCA MASSI DANI E VITTORIO!

un abbraccio di cuore a i compagni di ogni dove che in queste ore hanno saputo dimostrarci una solidarietà emozionante


Nussun arresto fermerà questa nuova primavera…

“Associazione a delinquere”, dicono loro. Noi diciamo autonomia, conflitto, azione diretta. La definiscono “smantellata”. Noi ridiamo pensando alla loro illusione.

Che l’operazione sia il frutto dell’ennesima montatura giuridica è cosa ovvia, e non abbiamo nessuna voglia di sprecare parola in merito.
Non ci stupisce il fatto che a subire obblighi di firma e perquisizioni siano stati anche diversi compagni che non partecipano alle assemblee dello Spazio Liberato 400Colpi. Sono i compagni con cui abbiamo condiviso percorsi di lotta, sono le amicizie politiche che, aldilà dei confini geopolitici classici, ci siamo sempre proposti di coltivare. Dei legami che sono stati capaci di produrre conflitto e che ci hanno fatto respirare aria nuova in una Firenze pacificata.

“Bliz contro gli anarchici”, dicono loro. Noi diciamo operazione anti-insurrezionale contro tutti quelli che hanno deciso di abbandonare il feticismo dell’identità per costruire una prospettiva rivoluzionare reale dell’oggi. Contro chi, al di là di parrocchie e liturgie, ha avuto il coraggio di abitare con determinazione quei piccoli spazi di conflitto che negli ultimi mesi hanno creato crepe all’interno del dispositivo metropolitano senza portarsi dietro bandiere nè dogmi, ma confrontandosi con umiltà con un reale da conoscere e sovvertire. Contro quel movimento reale che dai tempi dell’ “onda” ha iniziato ad emergere dalle sabbie mobili del rivendicazionismo studentista e della “protesta civile”, e fottendosene contemporaneamento di cristallizzare la propria identità all’interno di una delle “aree militanti”.

Giornali e TV potranno dipingerci quanto vogliono come una setta anarcoide isolata. Sappiamo che lì fuori, nelle scuole, nelle università, nei quartieri, ci sono tanti compagni che ci conoscono e riconoscono come compagni. Fratelli con cui abbiamo condiviso materialmente e non tutti gli episodi “delittuosi” di cui ci incolpano: dall’occupazione di scuole e facoltà, dai picchetti antisfratto ai blocchi dei flussi metropolitani passando per i cortei selvaggi. Siamo sicuri che queste amicizie politiche si dimostreranno più forti di ogni operazione sbirresca.

Lo sciopero irreversibile avanza, crea sempre più crepe, preoccupa il Partito dell’Ordine partendo dal ministero dell’interno fino ad arrivare al funzionario Digos locale. Una mobilitazione studentesca più piccante del solita, una Piazza del Popolo in rivolta, una insieme di piccoli gesti scioperanti e di nuovi legami. Il bisogno di espandere ed organizzare questo movimento reale a Firenze come in altre città ha già iniziato a farsi programma. Difficile, ambizioso, pericoloso, certo.

Ma nulla potrà fermare questa nuova primavera.

LIBERTA’ PER TUTTI I COMPAGNI
A TESTA ALTA PER IL CONFLITTO SOCIALE


Spazio Liberato 400Colpi
per l’autonomia diffusa

http://400colpi.org/


Florencia – Nada podrá parar esta nueva primavera

Asociación ilícita para delinquir, dicen ellos. Nosotros decimos autonomía, conflicto, acción directa. La definen “derrumbada”. Nosotros nos reímos pensando en su ilusión.

Que la operación sea el fruto de el enésimo montaje jurídico es una cosa obvia, y no tenemos ninguna gana de gastar palabras en eso.

No nos extraña que a subir las medidas cautelares y los allanamientos hayan sido también diferentes compañeros que no han participado a las asambleas en el Espacio Liberado 400 Colpi (400 Golpes).

Son compañeros con los cuales hemos compartido caminos de lucha, son amistades políticas que, mas allá de los clásicos confines geo-políticos, siempre nos hemos propuesto de cultivar. Lazos que han sido capaces de producir conflicto y que nos han permitido respirar aire nuevo en la Florencia pacificada.

“Operación en contra de los anarquistas”, dicen ellos. Nosotros decimos operación anti-insurrecciónal en contra de todo los que han decidido abandonar el fetichismo de las identidades para construir un perspectiva revolucionaria real del hoy en día.

En contra de quien, mas allá de las parroquias y de las liturgias, ha tenido el coraje de vivir con determinación los pequeños espacios de conflictos que en los últimos meses han echo grietas en el dispositivo metropolitano sin traerse consigo banderas ni dogmas, al revés confrontándose con humildad con un real de conocer y subvertir.

En contra de aquel movimiento real que desde los tiempos de la “Onda” (n.d.t. – la “Ola”, termino con lo cual se definió el movimiento estudiantil italiano de los años 2008-9, que se opuso a la ley “Gelmini”) ha empezado a emerger de las arenas movedizas del revindicacionismo estudiantil y de la protesta civil, y al mismo tiempo dando la cara a la cristalización de la propia identidad en unas de las “áreas militantes”.

Periódicos y TV podrán describirnos cuanto quieren como una secta anarquista aislada. Nosotros sabemos que allá afuera, en las escuelas, en las universidades, en los barrios, hay muchos compañeros que nos conocen y reconocen como compañeros. Hermanos con los cuales hemos compartido, materialmente y no, todo los episodios “delictivos” de los cuales nos inculpan: desde las ocupaciónes de escuelas y universidades, hasta los piquetes anti-desalojo y los bloqueos de los flujos metropolitanos, pasando por las marcha salvajes.

Somos ciertos que estas amistades políticas se demostraran mas fuertes de cualquier operación policial.

La huelga irreversible avanza, hace cada día mas grietas, preocupa el “Partido del Orden” (n.d.t. – es una manera de decir, todavía) desde el ministerio del interior hasta el funcionario local de la DIGOS (n.d.t. - policía política italiana).

Una mobilitacion estudiantil mas picante de la sólita, una Piazza del Popolo en revuelta (se refiere a los disturbios del 14 diciembre en el centro de Roma), un conjunto de pequeñas acciones “huelgantes” y de nuevos lazos. La necesidad de expandir y organizar esto movimiento real que en Florencia, como en otras ciudades, ha empezado ya en el hacerse programa. Difícil, ambicioso, peligroso, cierto.

Pero nada podrá parar esta nueva primavera.

Libertad para todos los compas

con la frente en alto para el conflicto social

espacio liberado 400 colpi

para la autonomía difundida

http://liberta14a.noblogs.org/

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