(en/it)-Words of Solidarity with Imprisoned Members of CCF & Theofilos Mavropoulos from 325

“A stone will be thrown at the State, and a stone will be thrown at the churches”
Kode9 – 9 Samurai

From the burning streets of London, Bristol, Nottingham, Manchester, Birmingham and dozens of other places, urban rage explodes with action and speech. Social peace is shattered by the repressed anger of thousands of individuals, united by anti-police and anti-system violence. The modern British project of the perfectly ordered prison-society run by the police and the politicians is shattered, no-one cares about the CCTV anymore and the pigs are being beaten, attacked and running away. This is a war, and only the start of it, let their ranks and divisions of police and intelligence teams come, the collapse of society has begun and the choice is resignation to modern fascism or insurrection.

The imprisoned members of the Revolutionary Organisation – Conspiracy of Cells of Fire and Theofilos Mavropoulos have our irreducible solidarity and anarchist friendship. They are some of the courageous and resolute individuals who have acted against the capitalist and governmental parasites and their functionaries, helping create the formation of an international insurrectional network of which they are an integral part.

http://325.nostate.net/?tag=conspiracy-of-cells-of-fire-imprisoned-members-cell

http://325.nostate.net/?tag=theofilos-mavropoulos

The fire they have started is the same fury as the blaze of August, and exists around the world regardless of any anti-terrorist operations and secret service maneuvers to dampen it, because this is the beginning of the end for the capitalist-dominator social model. It doesn’t matter if we, the insurgents, are in prison, maimed, dead – our ideas and our actions live in the inferno of freedom where new generations of conscious individuals ignite themselves to attack the dominating elites, their servants and the reproductive aspects and values of servility. It is not only in the dreams of the few, it’s in the daily thoughts of the used and denigrated, all those who didn’t yet learn to love work and authority.

The only intelligent way to react to the prison-world is to try to escape, and in this time of repression and war, the only real way is to take weapons and fight for your freedom.

The rebels in UK have come into a nihilistic fervour, with almost no participation in, or intervention from, the progressive-left activist/anarchist racket. There is zero anticipation that there will be any “social change” from the established regime, only unending economic misery and urban prison; but without the trappings of ideology, revolutionary and anarchistic principles are the first spoken from many lips when given time to express their ideas and question the existent order.

The antagonistic trends here are those most at risk of exploitation, imprisonment and police brutality: young people/teens, migrants/the different, the “anti-social”, the excluded and rebellious. 325 is proud to be some of the “scum” on those streets during August, despite the repression and the acceleration of fascism this country was ripped into. We, the rioters, ruined the facade of social peace. As the world of the old bigots crumbles, the British dream of an imperial paradise descends into the urban estate reality of a vast chaotic mess. The insurrection, which of course was not a ‘utopia’, did not finish in August. Even in the shithole deadzone places, such as Cambridge, you could find unexpected incidents of anti-social arson, such as a car dealership going up in flames in a wealthy area claimed by Fire Cell / FAI. In Birmingham, a police station is burnt down and 40-50 people attack the police with molotovs, stones and handguns. In Nottingham, four police stations are attacked with stones and one with molotovs, and later Cell of Joy / FAI take responsibility for an arson attack against a vehicle of the prison guards at the local prison. In Bristol, the personal cars of the mayor and of a ruling party politician are set on fire outside their homes and claimed by Class Terror / FAI. In London, the Sony Warehouse covering hundreds of square metres is looted and reduced to ashes. These are some incidents/moments where anti-political people exclaimed they had “the best days of their life” and seek future chances, co-conspirators and more.

Not guessing when there will be another uprising, we don’t wait, but the certainty of another is clear. An entire section of the population cannot be pushed much further and the divisions are deep. The plunder and injustice is too blatant, unapologetic, without even the pretence of ‘social conscience’ and it is intolerable.

August was unimaginable a few years ago and now anything can happen. The best days of our lives are to be had. With knives and dreams, pistols and pens, we reload our magazine and prepare to return fire…

FOREVER ANARCHISTS – FOREVER DANGEROUS – FOREVER IN CHAOS

SOLIDARITY TO THE IMPRISONED MEMBERS OF THE CCF, THEOFILOS MAVROPOULOS & ALL REBELS

325 / Anti-Copyright Network

http://325.nostate.net/?p=3751



325 – Parole solidali con i prigionieri membri della CCF e T. Mavropoulos

da 325

trad. cenere(at)inventati.org

“Un sasso sarà lanciato contro lo Stato, e un sasso sarà lanciato contro le chiese”

Kode9 – 9 Samurai

Dalle strade infuocate di Londra, Bristol, Nottingham, Manchester, Birmingham e dozzine di altri posti, la rabbia urbana esplode con l’azione e la parola. La pace sociale viene frantumata dalla rabbia repressa di migliaia di individui, uniti dalla violenza anti-polizia e anti-sistema. Il moderno progetto inglese di società-prigione perfettamente ordinata gestita dalla polizia e dai politici è stato rotto, nessuno si preoccupa più delle telecamere di sicurezza e i maiali vengono picchiati, attaccati e fatti andare via. Questa è una guerra, e solo l’inizio di essa fa arrivare i ranghi e le divisioni di polizia e squadre di intelligence, il collasso della società è iniziato e la scelta è o rassegnarsi al nuovo fascismo o insurrezione.

I prigionieri membri dell’Organizzazione Rivoluzionaria – Cospirazione delle Cellule di Fuoco e Theofilos Mavropoulos hanno la nostra irriducibile solidarietà e amicizia anarchica. Ci sono alcune individualità coraggiose e risolute che hanno agito contro i parassiti capitalisti e governativi e i loro funzionari, aiutando a creare la formazione di una rete internazionale insurrezionale della quale sono parte integrante.

Il fuoco che hanno appiccato è la stessa furia delle fiamme d’Agosto, ed esiste in tutto il mondo incurante di ogni operazione antiterrorista e manovre dei servizi segreti per spegnerlo, perché questo è l’inizio della fine per il modello sociale capitalista-dominatore. Non importa se noi, gli insorti, siamo in prigione, monchi, morti – le nostre idee e le nostre azioni vivono nell’inferno della libertà dove nuove generazioni di individualità consapevoli si infiammano nell’attacco alle elite dominanti, i loro servi e gli aspetti riproduttivi e i valori del servilismo. Non è solo nei sogni di pochi, è nel pensieri quotidiani degli sfruttati e denigrati, tutti quelli che ancora non hanno imparato ad amare il lavoro e l’autorità.

L’unico modo intelligente di reagire al mondo-prigione è di cercare di evadere, e in questo momento di repressione e guerra, l’unico modo reale è di prendere le armi e combattere per la propria libertà.

I ribelli nel Regno Unito si sono avvicinati ad un fervore nichilista, con quasi nessuna partecipazione o intervento della sinistra-progressista attivista/giro anarchico. Non c’è alcuna anticipazione che ci sarà alcun “cambiamento sociale” dal regime stabilito, solo infinita miseria economica e prigione urbana; ma senza i limiti dell’ideologia, i principi rivoluzionari e anarchici sono la prima cosa che esce dalle labbra di molti quando viene dato il momento di esprimere le loro idee e l’opposizione all’ordine esistente.

Le posizioni più antagoniste sono di chi è più a rischio di sfruttamento, incarcerazione e brutalità poliziesca; giovani/adolescenti, migranti/diversi, gli “antisociali”, gli esclusi e i ribelli. 325 è fiero di essere stato tra quelli della “feccia” in queste strade durante Agosto, nonostante la repressione e l’acceerazione del fascismo nel quale è intrappolato questo paese. Noi, i rivoltosi, abbiamo rovinato la facciata della pace sociale. Cosi come crolla il mondo dei vecchi bigotti, il sogno inglese di un paradiso imperiale degenera nella realtà urbana di un vasto disordine caotico. L’insurrezione, che ovviamente non è un’”utopia”, non è finita ad Agosto. Anche in posti morti e di merda, come Cambridge, potete trovare incidenti inaspettati di incendi antisociali, come la concessionaria andata a fuoco in una zona benestante ad opera di Fire Cell / FAI. A Birmingham, una stazione di polizia è stata data alle fiamme e 40-50 persone hanno attaccato la polizia con molotov, sassi e pistole, e dopo la Cell of Joy / FAI ha rivendicato un attacco incendiario contro un veicoli delle guardie penitenziarie della prigione locale. A Bristol, le auto personali del sindaco e di un politico del partito dominante sono state bruciate fuori le loro case ad opera di Class Terror/ FAI. A Londra, il Sony Warehouse che copriva centinaia di metri quadrati è stato saccheggiato e ridotto in polvere. Ci sono alcuni incidenti/momenti dove la gente antipolitica ha esclamato di aver avuto “i migliori giorni della propria vita” e cercato possibilità future, co-cospiratori e altro.

Senza indovinare quando ci sarà un’altra rivolta, noi non aspettiamo, ma la certezza di un’altra è chiara. Un’intera parte della popolazione non può essere spinta oltre e le divisioni sono profonde. Il saccheggio e l’ingiustizia sono troppo evidenti, indifendibili, senza neanche la finzione di “consenso sociale” e ciò è intollerabile.

Agosto era inimmaginabile qualche anno fa e ora tutto può accadere. I migliori giorni delle nostre vite sono da avere. Con coltelli e sogni, pistole e penne, ricarichiamo la nostra pubblicazione e ci prepariamo al ritorno del fuoco…

PER SEMPRE ANARCHICI – PER SEMPRE PERICOLOSI – PER SEMPRE NEL CAOS

SOLIDARIETA’ AI PRIGIONIERI MEMBRI DELLA CCF, A THEOFILOS MAVROPOULOS E A TUTTI I RIBELLI

325 / Anti-Copyright Network


http://culmine.noblogs.org/2012/01/11/13203/#more-13203