venerdì 27 gennaio 2012

Il teorema-Caselli contro la Val di Susa smaschera definitivamente il giustizialismo di sinistra (di Michele Fabiani)


Duole doverlo riconoscere, ma questa volta dobbiamo dire “grazie” a Caselli e alla Procura di Torino. L’operazione repressiva contro la Val di Susa smaschera definitivamente il volto “buono” della sinistra giustizialista, delle procure democratico-dipietriste e della loro accozzaglia di sostenitori.
Solo pochi giorni fa Caselli era nella trasmissione ufficiale delle procure di sinistra, “Servizio Pubblico” di Santoro, a pontificare con la sua oratoria ciceroniana sui punti salienti dell’ideologia giustizialista, con il solito paternalismo da uomo per bene.
Oggi il “quaquaraquà” n°1 ha gettato la sua maschera democratica e perbenista. Ha scatenato una violenta repressione contro il movimento NO TAV, facendosi complice delle lobby dell’accaio in puzza di mafia che vogliono devastare la Val di Susa. La giustizia non è mai neutrale. Questa illusione tecnocratica della borghesia, secondo cui l’amministrazione e la gestione della Legge sia un affare “tecnico”, neutrale, è semplicemente una presa in giro. Noi siamo esseri umani, non possiamo sottometterci ad una concezione funzionalista: non esiste la legge sopra le parti, una tecnica e una scienza neutrale. Non solo la legge, ma persino la scienza, è qualcosa intimamente legato alle condizioni naturali, sociali e storica in cui si trova ad operare.
Quando un pm sceglie di arrestare i NO TAV e non le lobby che intrallazzano per il saccheggio di un territorio, quando questi arresti arrivano nel momento di massimo momento di crisi, ad un passo dall’esplosione sociale causata dal crollo del capitalismo e dagli ultimi colpi di coda dei suoi “tecnici” curatori fallimentari, ebbene questi sono atti intimamente politici, ideologici. La scelta di “buttarla sullo scontro”, di scatenare la repressione e la prevedibile razione popolare sono scelte politiche. Così come è politica la scelta di spostare sulla difensiva un movimento di attacco, ora costretto a solidarizzare con i propri compagni, magari a dividersi, come si spera di fare con l’arresto di Ferrari.
La tattica politica della Procura è simile a quella che ho vissuto sulla mia pelle nel 2007. Allora in Umbria c’era un forte movimento di resistenza popolare di tipo ambientalista. L’attacco dei ROS non lo ha distrutto, ma lo ha distratto: sempre forte, ha dovuto concertare la sua potenza nelle manifestazioni di solidarietà con gli arrestati, deviando le lotte di “attacco” vero e proprio al potere dei devastatori ambientali.
La mia impressione è che questa volta la Procura di Torino abbia però fatto il passo più lungo della gamba. Ci troviamo in un contesto profondamente diverso da quello nel quale mio malgrado ero protagonista. La crisi e la fame hanno indebolito molto un certo perbenismo di sinistra. Ci si scandalliza di meno di fronte alla radicalità dello scontro. Lo abbiamo visto il 14 dicembre del 2010 e il 15 ottobre del 2011: i moti di disapprovazione di un certo modo “fighetto” di fare politica sono stati zittiti nella coscienza popolare dalla rabbia diffusa nella società.
In questo quadro il teorema-Caselli può rivelarsi un autogol. Esso può illuminare la mente di molti che ancora vanno appresso al perbenismo legalitario: basti vedere le reazioni indignate dei “grillini” piemontesi, i quali si sono lamentati che non è corretto arrestare un consigliere comunale per reati politici…proprio loro che nascono sull’onda dell’indignazione giustizialista contro il Parlamento dei corrotti! Se anche i giustizialisti “in buona fede” rimangono indignati di fronte al bastone di Caselli, se molti suoi fan su facebook o su Servizio Pubblico rimangono esterrefatti, forse questa volta dobbiamo davvero ringraziare il vecchio Cicerone delle manette democratiche.
Ora il quadro si sta facendo più chiaro.

NdB
Per chi vuole sapere la storia di Michele Fabiani, consulti:
-Dossier su Michele Fabiani
http://lombardia.indymedia.org/node/4955

-Biografia di Michele Fabiani (con relativi link esterni sulla sua vicenda e sulle sue opere)
http://ita.anarchopedia.org/Michele_Fabiani

http://www.anarchaos.org/2012/01/il-teorema-caselli-contro-la-val-di-susa-smaschera-definitivamente-il-giustizialismo-di-sinistra-di-michele-fabiani/

Nessun commento:

Posta un commento