lunedì 9 gennaio 2012

Bologna - Nuovi fogli di via, solidarietà per Anna e Guido


A Bologna arrivano altri fogli di via. Questa volta a una compagna, da poco uscita dal carcere in seguito all'inchiesta per associazione a delinquere partita il 6 aprile scorso contro gli anarchici di Fuoriluogo e ad un altro compagno al quale questa misura viene data innanzitutto per la vicinanza politica e umana agli inquisiti.

http://www.informa-azione.info/siamo_tutti_fuoriluogo

Il foglio di via è una vecchia arma repressiva utilizzata a discrezione della questura di turno per allontanare chi viene ritenuto scomodo o pericoloso per una città o per una provincia.
In questo caso i nostri compagni sono stati intimati ad allontanarsi da Bologna (pena reclusione fino a sei mesi) innanzitutto per le loro idee, ritenute preventivamente pericolose. Vengono giudicati “soggetti pericolosi” perchè anarchici, questa la ragione di fondo. Per aver partecipato negli ultimi anni a manifestazioni e presidi in solidarietà ai prigionieri delle carceri e dei C.I.E, accanto a chi è spremuto da questo sistema di sfruttamento e contro chi rende possibile questo mondo di miseria. Nelle carte di uno di loro compare l'accusa di aver oltraggiato gli aguzzini in divisa, cioè aver detto loro ciò che sono: servi, assassini, boia a servizio dello stato, di chi lo governa e dei loro interessi. Vi è inoltre l'accusa di un furto in un centro commerciale: a chi difende un mondo fondato sulla proprietà e sul denaro fa paura, soprattutto in tempi di crisi, l'idea che la gente si prenda ciò di cui ha bisogno fuoriuscendo dalle loro logiche.
Per le stesse motivazioni o simili 12 compagni negli ultimi mesi sono stati allontanati con foglio di via obbligatorio da Bologna.

Ci hanno portato la guerra in casa militarizzando le strade, affinando sistemi di controllo e repressione, immiserendo le nostre vite con salari da fame, sbattendoci fuori casa quando non riusciamo a pagare l'affitto, affollando le strutture di reclusione di questo paese fino a farle scoppiare, massacrando i manifestanti laddove la rabbia di tanti finalmente si incontra... e ci vorrebbero fermi e silenziosi! Ci vorrebbero ancora più piegati ai loro giochi, alle loro logiche di dominio e schiavitù.
Uno stato entrato anni fa in crisi e ancora immerso nella merda non può che temere l'esplodere della rabbia di tutti coloro che tiene schiacciati e ai quali vorrebbe far pagare tutto. Non può che temere che gli sfruttati di questo paese possano continuare a conoscersi, a incontrarsi per tessere legami che li portino a lottare insieme.
E per questo i servi in divisa allontanano altre due persone da Bologna.
Sperano di creare l'autunno, ma il seme della ribellione non si soffoca... anche se può stentare ad aprirsi un varco fra strati di foglie secche col tempo pianta le radici.

Solidarietà con Anna e Guido!

Solidarietà con tutti coloro che ogni giorno, in ogni parte del mondo, subiscono la violenza dello stato e imperterriti continuano a lottare contro essa!



http://www.informa-azione.info/bologna_nuovi_fogli_di_via_solidariet%C3%A0_per_anna_e_guido

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