
L'articolo che segue, è tratto da una registrazione effettuata all'interno di un carcere spagnolo, dove Michele, prigioniero anarchico italiano, "intervista" i prigionieri politici baschi, indipendentisti, libertari e prigionieri "comuni".
Tutti loro denunciano maltrattamenti, abusi, torture e il "mezzo di castigo" usato dallo stato spagnolo detto "dispersion", che consiste nel sequestrare i prigionieri in carceri lontani centinaia di km dalla propria terra e dalla propria famiglia, e le conseguenze provocate non solo ai prigionieri stessi, ma anche alle loro famiglie che si vedono costrette a limitare le proprie visite a causa dei notevoli costi di viaggio, albergo, ecc.
"Solo una filosofia perversa e diabolica, tipica di uno stato fascista, può conseguire simile barbarie e crudeltà" si dice all'inizio di questa registrazione, poi seguono molte testimonianze di lotta, di vita, analisi e commenti su situazioni carcerarie e sui "movimenti libertari", proposte di lotta all'interno e all'esterno del carcere e altro.
In qualche modo, questa registrazione è riuscita a raggiungere "il mondo esterno" e, al principio di settembre, alcune radio di movimento hanno trasmesso questa registrazione. I carcerieri non hanno gradito la cosa, si sono presentati nella cella di Michele e gli hanno sequestrato la radio e le cassette, minacciando sanzioni disciplinari e promettendo rappresaglie varie, promesse che stanno mantenendo.
Chiunque fosse interessato ad avere le due cassette contenenti la registrazione che, ovviamente, è in lingua castigliana, può richiederle al solo costo di spese di spedizione a:
Pagine in rivolta, V. San Francesco da Paola, 12/b c.p. 151- 10123 Torino
o, preferibilmente, all'indirizzo e-mail: lucianuro@hotmail.com
saluti ribelli
Lucia
http://www.ecn.org/filiarmonici/pontolillo.html
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