martedì 20 dicembre 2011

(en/it)-Moscow punks attack Indonesian embassy with paint in solidarity with Indonesian comrades (Russia)


15 December 2011

On December the 15th a group of anonymous punks from Moscow decided to act upon receiving news of brutal state repression of Indonesian punk-scene. We consider ourselves anarcho-punks and these news offended us in the deepest sense. We wont tolerate any religion to hold sway over living being’s freedom, especially over our subculture. Thus on the same evening we gathered to express our rage. We chose Indonesian embassy as our target. For us solidarity starts on subcultural level. We feel that modern Russian anarchists pay too little attention to subcultures of resistance. We wish the news of our action to reach Indonesian comrades. We hope they will have their spirits soar after hearing that in such far-away country there are folks who feel solidarity with their struggle.

Punk is not a crime. Religion is fascism. Fight for your looks.

We didn’t want to make video, but it was agreed upon after a tedious discussion that even the most pacifist action should have video documentation. So here it goes:

youtu.be/f9cXpVqjsCw

Some photos:
– general view on the embassy
http://s017.radikal.ru/i401/1112/d7/4c7956f1bda6.jpg
– writing says “Religion = fascism”
http://s010.radikal.ru/i311/1112/45/503697466f8d.jpg
– writing says “Punk is not a crime”
http://s52.radikal.ru/i138/1112/cc/024b7b06cfce.jpg

-Link to the statement of responsibility (Russian).
http://ru.indymedia.org/newswire/display/25977/index.php

Up the Punx!

http://325.nostate.net/?p=3702


Attacco dei punk di Mosca all’ambasciata indonesiana con vernice in solidarietà coi compagni indonesiani

tratto da 325

traduzione tomo

325 riceve e trasmette

Il 15 dicembre un gruppo di punk anonimi di Mosca ha deciso di agire dopo aver ricevuto notizie della brutale repressione di stato nei confronti della scena punk indonesiana. Ci consideriamo anarco-punks e questa notizia ci ha disturbato nel profondo. Non tollereremo che nessuna religione abbia il dominio sulla libertà degli esseri viventi, specialmente sulla nostra sub-cultura. Così la stessa sera ci siamo riuniti per esprimere la nostra rabbia. Abbiamo scelto l’ambasciata indonesiana come obiettivo. Per noi la solidarietà inizia su un livello sub culturale. Sentiamo che i moderni anarchici russi facciano troppo poca attenzione alle sottoculture di resistenza. Ci auguriamo che la notizia della nostra azione raggiunga i compagni indonesiani. Speriamo che i loro spiriti stiano su sentendo che in un così lontano paese ci sono persone che sentono solidarietà con la loro lotta.

Il punk non è un crimine. La religione è fascismo. Combattere per il vostro look.

Non volevamo fare un video, ma ci siamo trovati d’accordo dopo una tediosa discussione che anche la più pacifica azione debba avere una documentazione video. Quindi eccola:

youtu.be/f9cXpVqjsCw

alcune foto:

– general view on the embassy
http://s017.radikal.ru/i401/1112/d7/4c7956f1bda6.jpg
– writing says “Religion = fascism”
http://s010.radikal.ru/i311/1112/45/503697466f8d.jpg

Up the punx!


Aceh, Indonesia – La polizia arresta 64 punks ad un concerto, li rasa e li imprigiona per “ri-educazione”

Dozzine di giovani uomini e donne sono stati incarcerati per essere “punk” e “disturbare la quiete pubblica” ad Aceh, la provincia indonesiana più devota ai musulmani. Sono trattenuti in una scuola correttiva, dove sono sottoposti ad una “ri-educazione” governativa. I 64 punks, molti dei quali sono di località lontane come Bali o Jakarta, sono stati presi su la sera di sabato 10 dicembre durante un concerto locale. Molti giovani avevano una capigliatura punk, custodendo la cultura punk di tutto il mondo, ma contro le norme degli accaniti religiosi ad Aceh.

Le foto della stampa mostrano i nostri fratelli e le nostre sorelle punks mentre la polizia taglia loro le creste e le loro capigliature originali e sono costretti a condividere gli stretti dormitori della prigione. Sono stati costretti a fare un bagno pubblico. Siccome i maiali hanno continuato ad abusare della loro dignità, ai punks è stato consegnato uno spazzolino da denti e gli è stato ordinato di “usarlo”.

Nessuno è stato accusato di alcun crimine, e i maiali non hanno intenzione di fare così. Sono stati ora potati alla prigione-scuola correttiva nelle Seulawah Hills, a circa 60 km dal capoluogo di provincia Banda Aceh.

Un maiale indonesiano ha detto: “Saranno sottoposti ad una ri-educazione così le loro morali si uniranno a quelle delle persone di Aceh”. È la seconda volta che la cultura punk viene attaccata ad Aceh dai maiali recentemente.

“Non li abbiamo arrestati, non hanno commesso nessun crimine”, ha detto il maiale. “Sono i figli di Aceh – facciamo questo per il loro bene. Il loro futuro potrebbe essere a rischio. Li stiamo ri-educando così non faranno vergognare i loro parenti.”

C’è una fiorente scena underground punk ad Aceh e in tutta l’Indonesia. La repressione è parte di un attacco contro il movimento punk ed anarchico che è iniziato dopo l’imprigionamento di Eat e Billy, anarchici che hanno dato fuoco ad una banca in un attacco contro il capitalismo e la violenza di Stato. Questo ha incluso un blitz sull’infoshop Dandelion a Bandung.

Aceh è una delle province più devote ai musulmani in Indonesia, sta diventando sempre più conservatrice da quando la legge islamica è stata attuata qualche anno fa.

Up the punx!


http://culmine.noblogs.org/2011/12/20/attacco-dei-punk-di-mosca-all%E2%80%99ambasciata-indonesiana-con-vernice-in-solidarieta-coi-compagni-indonesiani/#more-13116

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