lunedì 27 febbraio 2012
(it-es) La necessità della distruzione di tutti gli dei
La necessità della distruzione di tutti gli dei
Ci si può chiedere: qual è la motivazione di un Anarchico nell’attuale ordine spettacolare? La risposta alla domanda si può definire in poche parole: la Distruzione dell’ordine sociale, di tutti i dogmi morali e dei valori sociali che la società ha imposto nei secoli. Anche se le motivazioni sopra scritte possono sembrare molto modeste, la realtà dimostra assolutamente il contrario.
Questo perché questi paradigmi costituiscono il fondamento stesso su cui si erge l’edificio dell’ordine sociale, e di tutte le simulazioni rappresentate nella società mercantile/consumista.
Tuttavia, solo col fatto di dichiarare la distruzione della società e di tutti i suoi dogmi e valori, non significa sotto alcun punto di vista che non si abbiano eretto nuovi dei sociali, per rimpiazzare quelli assassinati, quando l’agire dei liberi individui e negatori dei valori e dei dogmi hanno dimostrato gli errori e le fantasie che i vecchi dei metafisici rappresentavano. Purtroppo le timide esperienze di rottura/negazione che gli individui hanno sperimentato nelle distinte tappe della storia umana, non hanno significato la distruzione dei nuovi spettri, che lo stesso ordine spettacolare creava, al fine di mantenere schiavizzati gli individui, tutto il contrario, gli stessi si sono trasformati, quelli assassinavano i vecchi dei e li rimpiazzavano con nuovi dei secolari. Per cui gli spettri o “ombre” di dei, esistono ancora oggi.
Il vecchio dio metafisico, basato sui cosiddetti “padri della chiesa”, è morto sotto la ghigliottina della Rivoluzione Francese del 1789, e per l’agire dei filosofi illuministi del XVII secolo. Ma il boia, pur avendo ucciso il dio metafisico, e messo al trono il regno della Ragione e del Progresso, il che significò che questi ultimi cominciarono ad erigersi come un nuovo dio sociale, il dio della ragione.
Ma quello non sarà l’unico, gli spettri e le ombre del vecchio dio morto saranno molteplici, e si personificheranno in diverse tendenze del pensiero moderno, in cui la ragione ed il progresso saranno le colonne portanti su cui si sosterrà l’edificio della società moderna.
Il vecchio dio, e tutta la policromia di dogmi, valori e superstizioni saranno rimpiazzati da nuove divinità, o per meglio dire dagli spettri degli dei morti o assassinati. Le idee di Marx e dei suoi discepoli, di Hitler, Mussolini, della democrazia rappresentativa, ecc basati nella ragione scientifica della costruzione di un paradiso terreno, senza contraddizioni, di classi, di razze, di uguaglianza fraterna e libertà, sono esempi viventi dei nuovi dei che la ragione ha generato.
La storia, come azione pratica, ha dimostrato in maniera inevitabile, non solo il fallimento del dio metafisico, delle sue promesse di “paradiso”, ma che anche gli dei sociali, rappresentati dai pensieri ideati dai personaggi prima citati, o i sistemi politici/ideologici, hanno fallito.
Prima di ciò, l’ordine spettacolare ha assassinato questi vecchi spettri e li ha rimpiazzati con la nuova religione sociale del mercato e del consumo, della scienza e della tecnica, la simboli di culto saranno determinati dalle nuove invenzioni scientifiche/tecniche e dalla capacità di consumo degli individui.
Ma nonostante tutto, un filo conduttore vincola, senza rottura alcuna, i vecchi dei metafisici e le diverse divinità secolari ed è la perpetuazione del dominio e della sottomissione degli individui, forse oggi non è la superstizione, il martirio di fanatici che determinano l’esistenza dei detti spettri, ma la mercanzia, il consumo, ecc. ma tutti quelli hanno la stessa essenza dominante.
È possibile osservare come nelle epoche attuali la forza dei detti spettri non è data come prima con la coercizione e la punizione, tutt’altro, i valori, dogmi e la morale che le suddette divinità impongono hanno una grande capacità seduttrice, seduzione questa che serve per entusiasmare anche quelli che formalmente si oppongono a tutto ciò che rappresenta l’ordine sociale e i valori professati dallo stesso.
L’ordine sociale e tutti i suoi paradigmi sono gli spettri del vecchio dio metafisico, che è il risultante della ragione e della morale, ed è impuntato nella lotta contro la vita e la passione, al fine di impedire che la libertà individuale significhi riappropriasi della nostra vita.
Per quello, risulta necessario assassinare gli dei secolari e tutti i loro spettri. È imprescindibile uccidere tutti gli spettri e le ombre degli dei che non sono riusciti ad elevarsi, che basati sulla ragione pura hanno preteso di creare paradisi terrestri per gli individui, basati nella ragione e nel risentimento, soltanto così e, distruggendo tutti i valori e i dogmi imposti, sia alla luce di un dio metafisico o di uno spettro od ombra di un dio secolare, potremo costruire, in maniera individuale, attraverso un infinito futuro di rotture e negazioni i nostri valori, abbandonando ogni dogma o valore degli spettri e delle ombre degli dei morti.
Solo così, ogni individuo potrà cominciare il processo di rottura/negazione con l’ordine vigente.
http://parolearmate.noblogs.org/2012/02/26/it-es-la-necessita-della-distruzione-di-tutti-gli-dei/#more-169
Español (fonte)
LA NECESIDAD DE LA DESTRUCCIÓN DE TODOS LOS DIOSES
Se puede preguntar: ¿Cuál es la motivación de un Anárquico en el actual orden espectacular? La respuesta a dicho interrogante se puede definir en pocas palabras: Destrucción del orden social, de todos los dogmas morales y de los valores sociales que la sociedad ha impuesto a lo largo de los siglos. Si bien, las motivaciones que han sido descriptas anteriormente puedan parecer muy humildes, la realidad demuestra absolutamente lo contrario.
Ello es así, ya que dichos paradigmas constituyen los cimientos mismos sobre lo que se yergue el edificio del orden social, y de todas las simulaciones representadas en la sociedad mercantil / consumista.
Sin embargo, con el sólo hecho de declarar la destrucción de la sociedad y de todos sus dogmas y valores, no significa bajo ningún punto de vista, que no se hayan erigidos nuevos dioses sociales, en reemplazo de los asesinados, cuando el accionar de los individuos libres y negadores de valores y dogmas, demostraron las falacias y las fantasías que los viejos dioses metafísicos representaban. Lamentablemente las tímidas experiencias de ruptura / negación que los individuos/as han experimentado en las distintas etapas de la historia humana, no han significado la destrucción de los nuevos espectros, que el propio orden espectacular creaba, a fin de mantener esclavizados a los individuos/as, todo lo contrario, los mismos se han ido transformado, aquellos asesinaban a los viejos dioses, y los reemplazaban por nuevos dioses seculares. Por lo que los espectros o “sombras” de dios, aún perduran hasta nuestros días.
El viejo dios metafísico, fundamentado por los denominados “padre de la iglesia”, había sucumbido bajo la guillotina de la Revolución Francesa de 1789, y del accionar de los filósofos iluministas del siglo XVII. Pero el verdugo, a pesar de haber matado al dios metafísico, y entronizado el reinado de la Razón y del Progreso, significó que éstos últimos comenzaren a erigirse como un nuevo dios social, el dios de la razón.
Pero aquel, no sería el único, los espectros y las sombras del viejo dios muerto serían múltiples, y estarían personificados por las diversas tendencias del pensamiento moderno, en el cual la razón y el progreso, serían las columnas vertebrales en las cuales se sostendrían el edificio de la sociedad moderna.
El viejo dios, y toda la policromía de dogmas, valores y supersticiones, serían reemplazados por nuevas deidades, o mejor dicho por los espectros del dios muerto o asesinado. Las ideas de Marx y de sus discípulos, de Hitler, Mussolini, de la democracia representativa, etc, basados en la razón científica de la construcción de un paraíso terrenal, sin contradicciones, de clases, de razas, de la igualdad fraternidad y libertad, son el ejemplo viviente de los nuevos dioses que la razón ha generado.
La historia, como acción práctica, ha demostrado de manera insoslayable, no sólo el fracaso del dios metafísico, y sus promesas de “paraísos”, sino también que los dioses sociales, representados por los pensamientos ideados por los personajes antes citados, o de sistemas políticos/ ideológicos, también han fallado.
Ante ello, el orden espectacular, ha asesinado a estos viejos espectros y reemplazados por la nueva religión social del mercado y del consumo, de la ciencia y de la técnica, la simbología de la adoración, estarán determinados por los nuevos inventos científicos/técnicos, y por la capacidad de consumir de las individualidades.
Pero a pesar de todo, un hilo conductor vincula, sin ruptura alguna, los viejos dioses metafísicos, y las diversas deidades seculares, y la misma es la perpetuación del dominio y del sometimiento de las individualidades, tal vez hoy no sea la superstición, el martirio de fanáticos, quienes determinen la existencia de dichos espectros, sino la mercancía, el consumo, etc. Pero todos ellos poseen la misma esencia dominadora.
Es dable observar, que en las épocas actuales, la fuerza de dichos espectros, no esta dado, como antaño por la coerción y la punición, todo lo contrario, los valores, dogmas y morales, que dichas deidades imponen tienen una gran capacidad seductora, seducción esta que sirve para entusiasmar , aún aquellos que formalmente se oponen a todo lo que representa el orden social y los valores prohijados por el mismo.
El orden social y todos sus paradigmas, son los espectros del viejo dios metafísico, que es el resultante de la razón y la moral, y aquel se traba en lucha contra la vida y la pasión, a fin de impedir que la libertad individual signifique reapropiarnos de nuestra vida.
Por ello, resulta necesario, asesinar a los dioses seculares, y a todos sus espectros. Es imprescindible, matar a todos espectros y sombras de dioses que han fracasado en plantear, que basados en la razón pura, pretendieron crear paraísos terrenales para los individuos/as, basados en la razón y en el resentimiento, solamente así y, destruyendo todos los valores y dogmas impuestos, ya sea a la luz de un dios metafísico, o de un espectro o sombra de un dios secular, podremos construir, de manera individual, a través de un infinito devenir de rupturas y negaciones nuestros propios valores, abandonando todo dogma o valor de los espectros y sombras de los dioses muertos.
Solo así, cada individuo podrá comenzar el proceso de ruptura / negación con el orden vigente.
http://nihil-zaratustra.blogspot.com/2006/08/la-necesidad-de-la-destruccin-de-todos.html
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