martedì 30 agosto 2011
Francia - Sabotaggi, repressione e azioni intorno alla ZAD
riceviamo e diffondiamo alcuni aggiornamenti sulla resistenza della ZAD:
http://www.informa-azione.info/francia_resistenza_e_repressione_alla_zad_un_appello_alla_solidariet%C3%A0
A PROPOSITO DELL'ESPLOSIONE DI DUE MEZZI DEL CANTIERE A SAUTRON
Il 31 luglio è comparsa su "Ouest France" (giornale locale) la notizia dell'attacco ad un cantiere dell'azienda Vinci a Sautron, nella banlieue di Nantes, con diversi mezzi bruciati. Questo attacco non è stato, fino ad ora, fatto oggetto di alcun testo di rivendicazione. Che gli autori o autrici decidono di fare parola sulla propria scelta di porre delle bottiglie incendiare (di gas e benzina) sui mezzi distrutti, oppure di lasciare parlare da sè questo (bel) gesto, non è più di tanto importante.
Questo scritto non è un comunicato di rivendicazione, ma vuole solamente condividere il senso che delle lettrici entusiaste trovano in questo sabotaggio.
Nell'assensa di testi "esplicativi", noi riteniamo l'attacco a questo cantiere, che è situato a una decina di km dalla ZAD, come un contributo alla lotta in corso contro l'aeroporto e il mondo che lo produce. Quindi ci sembra importante in mancanza di altri scritti, evidenziare ancor più come l'obiettivo di "far mordere la polvere a Vinci" e al suo progetto si traduca in una serie di azioni. Evidenziare come queste azioni prendano la forma che sembra più opportuna ai differenti gruppi o individualità che si sentono
vicini, solidali o parte integrante di questa lotta, in particolare nel caso delle azioni anonime. Contro Vinci, come è accaduto in questo caso, ma anche contro le altre numerose imprese raggiungibili quotidianamente nelle nostre vicinanze. è importante evidenziare come questi attacchi, oltre a fargli
perdere dei soldi, permettano anche di rendere ben visibile la loro partecipazione a questo progetto e il fatto che i lavori intorno all'aeroporto siano già iniziati.
Siamo e resteremo solidali con queste azioni, in quanto individualità che potrebbero essere perseguite dalla giustizia. Che la nostra rabbia e la nostra creatività si scatenino. Facciamogli mordere anche le loro ruspe.
12 AGOSTO - 6 OPPOSITORI AL PROGETTO DALL'AEROPORTO DI NOTRE DAME DES LANDES SONO STATI ARRESTATI GIOVEDI MATTINA DALLA POLIZIA nel comune di Grand Champs des Fontaines.
Erano sotto stretto controllo per degli episodi di danneggiamento in concorso e occupazione di edificio. Per procedere agli arresti, è stato meso in campo un ingente dispositivo, ma la trentina di agenti sul luogo non ha impedito che gli oppositori si barricassero dentro la casa. Altri sono riusciti a fuggire. Alla fine, tutti sono stati fermati e arrestati.
fonte: Ouest France /il loro giornale di merda /
Pedaggio gratuito questa mattina nell'area di Monptellier - Francia 15 Agosto.
Un "pedaggio gratuito" ha avuto luogo la mattina dell 15 agosto a Saint Jean de Vedas, vicino a Monptellier, nel quadro della campagna lanciata contro la multinazionale Vinci.
Una cinquantina di persone ha permesso a numerosi turisti in ritorno o (in partenza) di non arricchire queste carogne, durante una breve mezz'ora, mentre dei manifesti venivano affissi un pò dappertutto e questo testo veniva distribuito :
(precisiamo che i soldi raccolti sono andati a diverse casse di solidarietà contro la repressione)
"Pedaggio gratis!
Partenza per la vacanza ? Ritorno a lavoro ?
Vinci, prima azienda autostradale in Europa, si preoccupa di rassicurarvi:
il panorama resterà lo stesso insipido decoro dall'inizio alla fine.
Dappertutto gli stessi spazi di sosta, gli stessi parcheggi, gli stessi caselli, gli stessi "negozi tipici".. un universo dove nulla sfugge alle telecamere e alla logica di mercato.
Come i suoi simili (Eiffage, Bouygues, Bolloré e molte altre aziende...), Vinci modella il mondo in funzione dei suoi interessi, dietro la maschera dello sviluppo sostenibile e del rispetto per l'ambiente.
Ogni spazio deve avere un'orientazione economica, dalla zona industriale alla pianura di cereali, passando dalla montagna antistress per ricchi con la risorsa energetica di legna e di shale gas. Quando poi ogni regione trova la sua specialità lo schema generale di trasporti ad alta velocità diventa d'obbligo, e inquadra l'insieme: linee di alta tensione, linee di alta velocità, linee ADSL, fibre ottiche, autostrade, tangenziali, metropolitane, tram, porti, aeroporti... che parmettano e alimentino altri grandi progetti come gli impianti nucleari, grandi dighe, pozzi di petrolio, miniere, parchi eolici, zone commerciali, grandi stadi,zone turistiche..
E il loro stravolgimento va ben al di là di queste grandi opere che avanzano a colpi di bulldozer. Dietro a queste attività milioni di persone vengono sfruttate: muratori senza documenti arrestati nei cantieri di un CIE, lavoratori delle miniere di uranio che portano a casa dal lavoro la loro radioattività, precari rinchiusi nelle cabine dei caselli che le vacanze possono solo sognarsele...
I cambiamenti vengono anche fatti sulle spalle delle popolazioni che si ritrovano a dover cedere il proprio posto: i poveri sono cacciati dai centri urbani e costretti nelle periferie; i territori urbani o rurali,
laddove sopravvivono, sono accaparrati e incementati per un sempre maggior profitto..
Per la realizzazione di tali opere c'è sempre la vecchia buona ricetta: i partenariati tra pubblico e privato. Questi permettono di coniugare la legittimità democratica, il controllo sulla zona geografica, i
finanziamenti pubblici e le forze dell'ordine al savoir faire, ai giri e al realismo commerciale dei grandi gruppi privati. Questi ultimi prendono l'insieme del progetto, dalla costruzione alla gestione.
Nel 2009 il gruppo Vinci partecipa da solo a 240 000 cantieri in più di 100 paesi. Questi progetti e quelli dei suoi concorrenti suscitano talvolta qulche resistenza locale..
A Cadarache (PACA), costruzione di un reattore sperimentale di fusione nucleare in collaborazione con Areva.
A Notre-Dame-des-Landes (Pays de Loire), il progetto di un nuovo aeroporto internazionale con l'"eco-etichetta" suscita numerose proteste: terre occupate, azioni di sabotaggio...
In Val Susa (Alpi italiane), vogliono scavare diversi tunnel per far passare la TAV lione-torino. Attualmente polizia e militari tentano di difendere il cantiere contro centinaia di persone determinate a fermare il progetto.
A Khimki (Russia), i contrari alla costruzione del l'autostrada tra Mosca e Sanpietroburgo sono vittime di una repressione feroce ( torture, minacce, assassini, attacchi degli sbirri e delle milizie fasciste..)
Vinci è solo una delle numerose pietre del sistrema capitalista. La velocità con la quale i loro progetti e il loro funzionamento quotidiano schiacciano le nostre esistenze non ha altro freno che quello che sapremo
imporre.
Oggi apriamo questo casello per mettere un modesto granello di sabbia negli ingranaggi del mondo che stanno costruendo. Invitiamo tutti quelli che non si rassegnano a agire con ogni mezzo contro questa macchina dello sfacelo.
Dato che per questa volta i vostri soldi non finiranno nelle tasche degli azionari Vinci, se volete possono servire da contributo in solidarietà con persone inguaiate con la legge.
Vinci Concessionarie: parcheggi, autostrade, tunnel, ponti, metro, treni, aeroporti, strutture pubbliche (campus, stadi, ospedali..)
Vinci costruzioni: centrali nucleairi (80% delle centrali francesi), infrastrutture idrauliche (canali, dighe...); trattamento degli scarti traitement des déchets (incineritori, depuratori, canalizzazioni...),
oleodotti, riserve di combustibile, prigioni, uffici, alloggi..
Vinci Energie: impianti eolici e fotovoltaici, trasporto di energia prodotta, tecnologie di comunicazione, gestione urbana (videosorveglianza, illuminazione pubblica)
Eurovia: infrastrutture stradali e ferroviarie, cave.
Cofiroute, Sogea, Escota, Cegelec, Axians, Actemium, Autochim, Dumez, Viafrance, Saintrapt et Brice, Tunzini, Dodin Camenon Bernard, Thinet, GTIE, Adim, Fabre, GTM, Lola piscine, Hydroplus, Cofframat, Faceo, Géolis, Sol Environnement, Autostrade del sud della Francia...
indirizzi web:
Collettivo dall occupazione della ZAD : www.zad.nadir.org
Indymedia nantes : www.nantes.indymedia.org
lotta contro l'autostrada dalla Vinci nella foresta di Khimki in Russia : www.khimkiforest.org
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