martedì 22 marzo 2011
Nottingham supermarket smashed in solidarity with Kulon Progo (UK) en/it
“On Sunday night at 1:45am the Tesco’s on Hucknall Road was visited by some individuals. As a result of this visit it’s front door was smashed and ‘every little hurts’ was written on it’s wall. We did this because of hatred for the physical manifestation of capitalism that is Tesco’s.
We also did this as gesture of solidarity with the people of Kulon Progo in Indonesia who fight with beauty, rage and defiance against the capitalist forces which are trying to destroy their land. We know our efforts are slight, but they are sent with love for anyone who struggles against the systems of destruction and domination.
We know that capitalism is more than the bricks and mortar these building are made out of them, we know they are more than the companies which work out of these buildings. Capitalism lives in our interactions and our relationships, and we must constantly challenge it. The destruction of property will only ever be one form of this challenge, one tactic that we can use whenever we see fit. But it is one where we are able to share our affinity with one another, learn with one another, develop trust with one another, these acts enable us to temporarily penetrate our relationship with capitalism. Enabling us to prove that it is not infallible, that it has it’s weakness, and we can exploit them.
The expression of our anger against symbols of capitalism empowers us and deepens our desire to deform the control that capitalist society has over us. We will not just sit back and let companies like Tesco’s go unchallenged as they attempt to rip right through the communities of which we’re a part. Tesco’s are the epitomy of corporate exploitation and monopolization. Profiting from the commodification of our diets, our nourishment and our relationship with the earth.
The chain of commodities of which they’re apart is a chain where everything and everyone suffers. Well fuck you Tesco’s, fuck you corporate destroyers of the earth and everything living in it.
In glorious rage and with eternal love to all those who resist corporate exploitation.”
Nottingham (UK) – Danneggiato supermercato in solidarietà con Kulon Progo
trad. Cenere
20 marzo
Domenica notte all’1:45 Tesco’s in Hucknall Road è stato visitato da alcuni individui. Come risultato di questa visita la sua porta d’ingresso è stata distrutta e sul muro è stato scritto “every little hurts”. L’abbiamo fatto a causa dell’odio per la manifestazione fisica di capitalismo che è Tesco’s.
L’abbiamo fatto inoltre come gesto di solidarietà con la gente di Kulon Progo in Indonesia che lotta con bellezza, rabbia e provocazione contro le forze capitaliste che stanno cercando di distruggere la loro terra. Sappiamo che i nostri tentativi sono piccoli, ma sono mandati con amore a chiunque lotta contro il sistema di distruzione e dominio.
Sappiamo che il capitalismo è qualcosa di più dei mattoni e intonaco di cui sono fatti questi edifici, sappiamo che essi sono qualcosa di più delle compagnie che lavorano fuori da questi edifici. Il capitalismo vive nelle nostre interazione e nelle nostre relazioni, e dobbiamo sfidarlo continuamente. La distruzione della proprietà sarà sempre una forma di questa sfida, una tattica che possiamo usare ogni volta che conviene. Ma è anche una tattica essere capaci di condividere la nostra affinità l’un l’altro, imparando l’un l’altro, sviluppando fiducia l’un l’altro, questi atti ci permettono temporaneamente di comprendere le nostre relazioni col capitalismo. Permettendoci di dimostrare che esso non è infallibile, che esso ha le su debolezze, e noi possiamo sfruttarle.
L’espressione della nostra rabbia contro i simboli del capitalismo ci rafforza e approfondisce il nostro desiderio di stravolgere il controllo che la società capitalista ha su di noi. Non resteremo seduti a lasciare che compagnie come Tesco’s rimangano prive di sfida così come esse cercano di frammentare le comunità delle quali noi siamo una parte. Tesco’s è la quintessenza dello sfruttamento aziendale e del monopolizzazione. Traendo profitto dalla mercificazione delle nostre diete, dal nostro nutrimento e della nostra relazione con la terra. La catena della merce della quale loro sono una parte è la catena dove tutto e tutti soffrono. Bene, fanculo Tesco’s, fanculo i distruttori aziendali della terra e di tutto ciò che la vive.
Con rabbia gloriosa ed eterno amore per tutti quelli che resistono contro lo sfruttamento aziendale.
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