domenica 16 maggio 2010

PROPOSTA CAMPEGGIO ANTINUCLEARE/ANTIMILITARISTA IN SARDEGNA

Dopo il campeggio dello scorso anno a Trento, contro la base militare a Mattarello, come redattori di “Birdi ke su porru” abbiamo articolato questo strumento editoriale e le iniziative nel territorio, in particolare contro la base militare del Salto di Quirra, secondo quanto prospettato nello scritto che facemmo circolare in occasione del campeggio, e secondo le tensioni che in quella sede prospettarono i compagni e le compagne che vi parteciparono.
Abbiamo indirizzato le nostre energie, unite a quelle di altre realtà di movimento presenti in Sardegna, in funzione del coinvolgimento diretto di spezzoni delle popolazioni locali nell’attacco a parte almeno delle istituzioni corresponsabili della situazione determinata dalla presenza ed attività della base.
Ovviamente alla luce anche delle novità emerse durante la scorsa estate e secondo le tempistiche proprie delle rapportazioni saltuarie con situazioni varie agenti nell’isola.
Non è cosa da poco l’essere riusciti pubblicamente ad affrontare – ed a bloccarne le attività per una mattinata – l’ufficio della dirigenza ASL competente per buona parte del territorio occupato dal Poligono Interforze Sperimentale del Salto di Quirra. Ha rappresentato ottima occasione per l’uscita di un nuovo numero di “Birdi” (quasi 2 mila copie diffuse) e la contestuale diffusione di circa 5 mila volantini che hanno affiancato l’iniziativa ed allargato contatti e simpatie verso l’azione diretta.
L’emergere contestuale, a livello più generale, della questione “centrali nucleari” apre ulteriori contesti operativi che nell’immediato impongono all’intero movimento anarchico ed antiautoritario un acceleramento di prospettive organizzative per affrontare la lotta nei rispettivi territori d’intervento quanto più coordinati possibile, ed analisi relative che riescano a trovare valide chiavi di lettura dei progetti del potere, al fine di essere più incisivi nel colpire.
In Sardegna diverse situazioni ci stiamo già muovendo in questo senso. Come redattori di “Birdi” in questo ultimo numero avanziamo alcune analisi come base di una possibile riflessione e discussione. Il limite delle nostre chiavi di lettura consiste certamente nell’affrontare il progetto “nucleare” sulle possibili ricadute nel territorio ove operiamo; ma in tale territorio, ove siamo presenti con una certa costanza, potrà anche essere un buon punto di forza per affinare ed estendere la lotta.
Tuttavia crediamo che sia opportuna UNA OCCASIONE di incontro, dibattito, iniziative comuni, in tempi ragionevolmente brevi ma sufficienti per costruirla assieme, tra tutte quelle realtà che lottano contro il nucleare e contro il militarismo, sia per supportare la lotta in atto in specifici territori, sia per confrontare esperienze ed elaborare possibili strategie di azione in certo qual modo coordinate e diffuse.
Lanciamo pertanto la PROPOSTA DI UN CAMPEGGIO LIBERTARIO ANTIMILITARISTA ED ANTINUCLEARE, da tenersi nei primi giorni di ottobre, a Villaputzu, nei pressi della base militare di Quirra.
Siamo disponibili ad incontri preliminari con i gruppi/situazioni interessati (escluso il periodo dalla seconda metà di luglio a fine agosto) al fine di meglio articolare l’iniziativa col concorso di tutti coloro che vi parteciperanno.
Per contattarci: tel. 349 64 19 847 – posta elettronica birdikeporru@yahoo.it

Per le questioni logistiche siamo a buon punto, e saranno socializzate direttamente agli interessati.

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